Foligno, è caccia al ladro che ruba le sigarette: sparite 50 stecche di “bionde”. Forze dell'ordine in azione

Foligno, è caccia al ladro che ruba le sigarette: sparite 50 stecche di “bionde”. Forze dell'ordine in azione
di Giovanni Camirri
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Giovedì 5 Gennaio 2023, 10:00

FOLIGNO - È caccia all’uomo a Foligno. Le forze dell’ordine stanno ricercando, operando senza soluzione di continuità l’autore del furto di sigarette – si tratterebbe di una cinquantina di stecche di “bionde” – messo a segno, nei giorni scorsi in una zona periferica di Foligno. La vittima dopo aver effettuato la leva dei tabacchi s’è recata nella zona dove poi è avvenuto il furto. Quando ha raggiunto di nuovo la macchina ha trovato uno dei finestrini infranti e lo scatolone contenente i tabacchi non c’era più. Le ipotesi al vaglio sono molteplici e, come da prassi, l’azione investigativa si sta svolgendo nel massimo riserbo. Ci si potrebbe trova in presenza di uno sbandato che avendo notato lo scatolone ha deciso di impossessarsene senza magari immaginare la composizione del bottino. O si potrebbe, invece, essere in presenza di qualcuno che ha capito bene di cosa si stava per impossessare. Oppure, terza possibilità, chi ha agito ha seguito i movimenti della vittima, cercando proprio il bottino composto da stecche di sigarette, ed entrando in azione velocemente e senza destare attenzioni non volute al momento opportuno. Ovviamente si tratta di mere ipotesi che dovranno trovare conferma o smentita dalle indagini attualmente in corso. Certo è che per giungere alla soluzione del caso si stanno sondando vari ambienti.

Compresi quelli della ricettazione dei tabacchi che, venduti illegalmente e a prezzi ben inferiori a quelli ufficiali, garantiscono comunque un guadagno ovviamente anche questo illecito. È dal 2019 che, almeno ufficialmente, non si avevano notizie di furti di sigarette. A metà di quell’anno una banda specializzata mise a segno un maxi colpo che si concretizzo nel furto di sigarette per un valore di mercato di circa 90mila euro. La banda che entro in azione all’epoca, evidentemente composta da soggetti “specializzati” usò, per violare l’accesso al magazzino, un furgone rubato impiegato come ariete. Il colpo durò complessivamente 5 minuti e vide i banditi riuscire a impossessarsi di una trentina di cartoni contenenti sigarette di varie marche per un valore complessivo, come detto, di circa 90mila euro. Nei mesi successivi al maxi colpo, e nello specifico dal giungo 2019 al 3 dicembre dello stesso anno vennero compiuti 15 furti ai danni di tabaccai che furono monitorati, pedinati e derubati con bottini compresi tra i 2 mila e i 10mila euro. Chi all’epoca ha agito ha atteso che lungo il tragitto dal magazzino tabacchi alla rivendita la vittima si fermasse magari anche semplicemente per prendere un caffè. In quel frangente viene messo a segno il furto delle “bionde” poco prima caricate nel veicolo preso di mira.

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