Foligno, Babbo Natale incontra i bambini accolti dalla Caritas

Foligno, Babbo Natale incontra i bambini accolti dalla Caritas
di Giovanni Camirri
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 09:32

FOLIGNO - Babbo Natale ha fatto ieri la sua prima uscita prenatalizia. L’occasione l’ha offerta l’incontro con i bambini accolti dalla Caritas Diocesana di Foligno. L’incontro è avvenuto negli spazi della sede folignate della Fondazione Fs alla presenza del vescovo delle Diocesi di Assisi e Foligno, monsignor Domenico Sorrentino, del direttore della Caritas Diocesana Mauro Maciotti, del Comandante della Polizia Ferroviaria Alessandro D’Antoni che ha personalmente scortato Babbo Natale e di diverse anime delle Ferrovie e con loro, ovviamente Babbo Natale. “Abbiamo voluto accogliere babbo Natale – dice il direttore Masciotti – con un doppio evento. Il primo è stato quello di ieri. Domenica 19 ci sarà il secondo quando Babo Natale tornerà per incontrare tutti i bambini della città. L'appuntamento è alle 14.45 alla stazione di Foligno. Da lì partirà un corteo, accompagnato dalla musica della marching band AnarchiaRitmica, che ci porterà tutti insieme lungo il centro storico di Foligno, fino ad arrivare all'imponente albero di Natale di largo Carducci. E sarà proprio lì che i più piccoli potranno consegnare a Babbo Natale i loro doni per i bambini meno fortunati in un grande gesto di carità e solidarietà. Insieme possiamo fare di più, insieme possiamo fare la differenza e regalare un Natale più sereno – ricorda - a chi è in difficoltà”. “Vogliamo vivere insieme a tutti – dice Masciotti a Il Messaggero – lo spirito del Natale che è quello dell’accoglienza e del dono agli altri e soprattutto agli ultimi.

Per questo abbiamo pensato, nel massimo rispetto di tutte le disposizioni normative in materia di contrasto al Covid, di rilanciare il progetto “Aggiungo un posto a tavola”. Si tratta di un gesto semplice ma dal grandissimo valore umano e cristiano: accogliere al pranzo di Natale in famiglia una persona in difficoltà. Come Caritas, poi, garantiremo anche a Natale e Capodanno il servizio del pranzo in favore delle persone di cui ci occupiamo”. Piccoli ma grandi gesti che insegnano, a partire dai più piccoli, il senso vero del dono: dare qualcosa a chi ha più bisogno. Ma si vive anche un momento ulteriormente importante dove la rinuncia per qualcosa di personale assume i toni della positività perché diventa, appunto, dono nel senso pieno. E lo diviene ancor di più perché chi dona non sa poi a direttamente chi andrà ciò che ha messo a disposizione. Una buona pratica iniziata congiuntamente dalla Polizia Ferroviaria di Foligno e dalla Caritas diocesana che in tempi pre pandemia aveva come teatro naturale il primo binario della stazione ferroviaria dove arrivava un treno a vapore con Babbo Natale a bordo. Il Covid 19 non rende possibile questa modalità. In attesa di poterla ripetere adesso i doni andranno portati sotto l’albero di luci in Largo Carducci per fare festa e donare un momento di serenità e lo spirito del Natale anche a chi è meno fortunato.

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