Fiori freschi e ramoscelli di ulivo nei cimiteri:
Umbria Sud, tutti i sindaci hanno aderito

Fiori freschi e ramoscelli di ulivo nei cimiteri: Umbria Sud, tutti i sindaci hanno aderito
di Aurora Provantini
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Domenica 12 Aprile 2020, 09:46

E’ in occasione della commemorazione dei defunti e per Pasqua, che i cimiteri sono più popolati del solito. La gente va in visita alle tombe dei familiari, portando un fiore e abbellendo i sepolcri. “Perciò, visto che in questo momento storico inedito noi sindaci siamo stati costretti a tenerli chiusi, con i miei consiglieri nel corso della Settimana Santa, abbiamo deciso di recarci personalmente presso i cimiteri di Montecchio, Melezzole e Tenaglie, a togliere i fiori secchi dalle tombe e a mettere nei vasi un ramoscello di ulivo, con il prezioso aiuto della Protezione Civile”.  Lo ha annunciato qualche giorno fa il sindaco di Montecchio Federico Gori.
Con lo stesso spirito Laura Pernazza, sindaco di Amelia, insieme al vice, Andrea Nunzi, si sono recati eri mattina (sabato 11 aprile) nei cimiteri del capoluogo comunale e delle frazioni per deporre un fiore e recitare una preghiera, accompagnati dai parroci. “Per ragioni di sicurezza sanitaria – informa il sindaco Pernazza - non abbiamo consentito a fiorai o volontari di entrare nei cimiteri, speriamo che vengano comprese le ragioni di tale scelta. Passata l’emergenza effettueremo una pulizia straordinaria”. Ad Acquasparta gli amministratori comunali, insieme ai volontari, hanno già effettuato una sorta di sanificazione dei cimiteri in occasione delle festività pasquali. A riferirlo è l’assessore Guido Morichetti che ha anche fatto portare sulle tombe un ramoscello di ulivo per rendere omaggio ai defunti e rappresentare, idealmente, tutti i cittadini del paese.
Sono altri due i sindaci dei Comuni dell’Umbria del sud che si sono ingegnati per stare ancora più vicini ai propri cittadini, organizzando la pulizia dei vialetti dei cimiteri, sistemando le tombe, e lasciando un ramoscello d’ulivo sulle lapidi. Luciano Clementella, sindaco di San Gemini, ha già provveduto a far ripulire tutto il cimitero: “una decisione presa in accordo con il Consiglio. Con la stessa cura con cui ogni cittadino va a fare visita ai propri cari, ci siamo preoccupati di togliere i fiori secchi e lasciare un ramoscello di ulivo sulle tombe dei defunti”. 
Il sindaco di Arrone Fabio di Gioia, ha convolto anche i negozi di fiori locali. “In occasione della Settimana Santa abbiamo deciso di aprire i cimiteri ai fiorai del territorio” - spiega Di Gioia. “Il nostro cimitero continuerà a restare chiuso ai cittadini per limitare la diffusione del Covid-19, ma i fioristi potranno accedervi per depositare dei fiori al suo interno. Sono stati contattati telefonicamente e hanno portato fiori freschi e piante sulle tombe di famiglia”. “Con le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria – dichiara Di Gioia - dove viene fato divieto anche di celebrare un funerale, l’importanza di onorare la memoria di chi non è più tra noi in occasione della Santa Pasqua, almeno così è stata garantita”.

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