Altro nome atteso sul palco del Cucinelli è quello di John Malkovich, che in chiusura di stagione (29 marzo) porterà in scena The Music Critic, un collage al vetriolo delle più spietate recensioni musicali degli ultimi secoli scritto e concepito dal violinista russo Aleksey Igudesman (per capire il tenore del testo basta guardare qualche video del duo Igudesman & Joo). Anche il pluripremiato attore e regista statunitense verrà invitato a raggiungere l'Umbria con qualche giorno d'anticipo, per vivere l'esperienza del borgo ed entrare nell'atmosfera fiabesca che lo caratterizza.
Al di là delle residenze di compagnie legate ai progetti del Teatro Stabile dell'Umbria (per citarne una quella di Fabrizio Bentivoglio e Michele Placido per l'allestimento de L'ora di ricevimento), Solomeo si apre definitivamente al mondo candidandosi a diventare ben presto - con dieci anni di attento lavoro e decisivi investimenti alle spalle - un punto di riferimento internazionale.
Intanto la Stagione 2017/2018 regalerà una lunga serie di interessanti appuntamenti, a partire dal 16 novembre con la black comedy che vedrà protagoniste Isabella Ferrari e Iaia Forte Sisters. Come stelle nel buio; dopo il Natale Andrea Baracco alle prese con uno dei classici di Beckett, Finale di partita (21 gennaio); quindi Silvio Orlando con Lacci, tratto da un romanzo di Domenico Starnone e messo in scena da Armando Pugliese (12 e 13 febbraio); il 19 febbraio Dieci storie proprio così, diretto da Emanuela Giordano; per finire ancora danza con Rioult direttamente dagli Stati Uniti, l'11 marzo, e con Il giardino giapponese di Leonor Keil e Piero Leccese il 18 marzo.
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