Il Festival Due Mondi raddoppia
arrivano Zingaretti, la Bellucci e altri vip

Luca Zingaretti
di Antonella Manni
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Venerdì 29 Maggio 2020, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 13:22
PERUGIA ​Due Mondi ai tempi del coronavirus, la sessantatreesima edizione sarà di due lunghi weekend: 20-23 e 27-30 agosto 2020. La decisione è arrivata al termine del consiglio di amministrazione della Fondazione Festival svoltosi nel pomeriggio di ieri in video conferenza. “Il direttore artistico Giorgio Ferrara ha presentato il programma degli spettacoli che si svolgeranno dal 20 al 23 agosto – si spiega in una nota stringata -. La proposta è stata accolta favorevolmente da parte di tutti i componenti della Fondazione”. Saranno quindi otto i giorni di programmazione e altrettanti gli spettacoli che si terranno esclusivamente al Teatro Romano e a Piazza Duomo, per una capienza massima, rispettivamente, di 250 e 400 posti, per rispettare tutte le misure di sicurezza imposte dal Mibact. Nel primo weekend, aggiunto a quello già annunciato qualche settimana fa, il direttore artistico Giorgio Ferrara propone alcuni appuntamenti già pensati ma con alcune novità e rimodulazioni di calendario. Per lo spettacolo inaugurale, infatti, giovedì 20 agosto (ore 21.30) in Piazza Duomo, il direttore artistico ha rimodulato la proposta di portare in scena l’Orfeo di Monteverdi, ma non come rilettura composta da Luciano Berio nell’84, bensì nella versione originale quale prima espressione compiuta del melodramma con l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Come novità, quindi, c'è lo spettacolo-concerto I Messaggeri, canti e musica dei fratelli Mancuso, per la regia di Emma Dante che, nel programma originario, avrebbe invece dovuto portare in scena in prima assoluta “Pupo di zucchero”, ispirato alla lingua di Gianbattista Basile. Cambio di data, poi, per il concerto concerto della pianista Beatrice Rana che viene anticipato a domenica 23 agosto al Teatro Romano (ore 21.30), per lasciare il posto nel secondo weekend, sabato 29 agosto al Teatro Romano (ore 21.30), a Luca Zingaretti che legge La sirena, dal racconto Lighea di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Sabato 22 agosto, invece, in Piazza del Duomo si darà spazio al teatro musicale di Silvia Colasanti con Arianna, Fedra, Didone, tre monodrammi per Attrice, coro femminile e Orchestra su testo tratto dalle Epistulae Heroidum di Ovidio. Un appuntamento già inserito nel primissimo programma annunciato da Giorgio Ferrara a sorpresa il 22 marzo scorso, lanciando il cuore oltre l'ostacolo di una pandemia da coronavirus che era ancora in ascesa. Sul palco ci sarà l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Roberto Abbado, mentre l’International Opera Choir sarà affidato al maestro Gea Garatti. Per gli altri giorni dell'ultimo weekend si conferma dunque la presenza di Riccardo Muti a dirigere il concerto finale con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini mentre Monica Bellucci presenta “Maria Callas, lettere e memorie”. Per il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, quindi, il concerto in forma scenica “Le creature di Prometeo” con i costumi originali di Roberto Capucci. Possono tirare dunque un sospiro di sollievo i lavoratori dello spettacolo che nei giorni scorsi hanno più volte fatto appello alle istituzioni affinché la sessantatreesima edizione del Festival dei Due Mondi fosse ampliata il più possibile in linea con altre manifestazioni che in Italia stanno confermando la propria programmazione, citando Pesaro, Macerata, Ravenna o Torre del Lago.
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