Festa rossoverde a Terni intorno alla fontana, ma è quella per le imprese del Marocco

Festa rossoverde a Terni intorno alla fontana, ma è quella per le imprese del Marocco
di Paolo Grassi
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Domenica 11 Dicembre 2022, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 18:45

La fontana di piazza Tacito teatro di feste pallonare. Basta che abbiano i colori rosso e verde. Poco importa, se stavolta il rosso e il verde che sventolano non sono quelli della Ternana. C'è una comunità, a Terni, che può far festa intorno alla fontana. E' quella del Marocco, la cui Nazionale è la sorpresa del Mondiale 2022 in Qatar. E così, dopo ogni vittoria del Marocco in Qatar, con la squadra arrivata zitta zitta fino alle semifinali, i tifosi magrebini che vivono a Terni vanno a esultare con caroselli in piazza e con cori, feste e fumogeni intorno alla fontana. Anche sfidando la pioggia. Ma non è una festa solo magrebina. E' una festa anche italiana e ternana. Perché questi tifosi si sentono anche ternani e italiani, tanto da festeggiare sventolando la bandiera del Marocco e quella tricolore dell'Italia. «Perché per noi - spiega Miludi - l'Italia è il nostro secondo Paese». E insieme ad altri suoi connazionali, ci dice come si dice "forza Marocco", nella loro lingua: «Si dice Adhhab ala AlMaghrib!». Ma spunta pure qualcuno che alle bandiere del Marocco abbina, per analogia di colori, una sciarpa rossoverde che sembra tanto quella della Ternana. Come Abdoul, che spiega: «E' la sciarpa dei colori del Marocco e della Ternana. Perché noi tifiamo anche Ternana». Accanto a lui c'è Kibira, appassionatissima: «Noi siamo italiani-marocchini. E ternani, naturalmente. Tifiamo per la Ternana, per l'Italia, per Terni e per il Marocco. Campioni del Mondo? Me lo auguro!». Tra i tifosi festanti, c'è pure Mimoun El Hachmi, imam della moschea di Terni. Pure lui tifa e va a festeggiare. «A Terni - spiega - c'è una comunità di marocchini che annovera 800 - 1.000 persone. Molti si riuniscono a vedere insieme le partite, altri le vedono ognuno in casa propria. Ma poi, si viene insieme a far festa». Ma qual è il segreto di questa squadra arrivata tra le prime quattro del mondo? «La forza è che questi giocatori sono nati in Europa e sono cresciuti nel calcio europeo. Ma soprattutto, giocano tutti insieme, l'uno per l'altro. Da vera squadra. Adesso, speriamo che vincano la Coppa del mondo!». Tanta gioia per questo Marocco che incanta a Qatar 2022, ma anche parole d'amore per il Paese che oggi li ospita. «Anche l'Italia - dice ancora El Hachmi - è nel nostro cuore. Viva l'Italia!».

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