Terni, pochi cani abbandonati ma è allarme per le cucciolate di gatti lasciate per strada

Terni, pochi cani abbandonati ma è allarme per le cucciolate di gatti lasciate per strada
di Lucilla Piccioni
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 20 Maggio 2020, 10:48
TERNI Quasi inesistenti, non più di una alla settimana quando ci sono state, le telefonate arrivate alla Asl di Terni per segnalare cani che si aggiravano da soli per la città. Di media i telefoni dell'azienda sanitaria squillano almeno due volte al giorno per denunciare animali che si presume siano stati abbandonati. La pandemia ha costretto in casa le persone che sono andate o in giro lo stretto indispensabile ed hanno notato meno situazioni di questo tipo? No di certo, i cani randagi vengono segnalati anche da chi li vede passare sotto casa dalla finestra. Piuttosto in questo periodo di lockdown, con meno persone per le strade, si è dato modo al cane di poter rientrare a casa propria indisturbato, gli si è concesso il tempo di rientrare senza allertarsi subito, spiegano i volontari animalisti. E ribadiscono l'importanza di non rivolgersi alla Asl appena si vede un cane che gira da solo specialmente se non è pericoloso o di grossa taglia. Guardate la situazione prima di chiamare la Asl non appena si vede un cane, magari quella bestia è semplicemente uscita ed è capace di ritornare, se viene accalappiata dalla Asl si mette in moto tutta una procedura, e se il povero cane non ha il microchip rischia pure di finire i propri giorni in canile, ovviamente va rispettata e salvaguardata la sicurezza delle persone, ma l'aria si capisce, raramente accade di trovarsi di fronte a cani feroci, ribadiscono i volontari. Altro dato positivo sempre relativo a Terni riguarda il numero degli abbandoni che non è affatto cresciuto a causa della pandemia. Non ci sono stati più cani abbandonati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E' diminuito invece il numero delle adozioni nelle strutture cittadine che sono comunque rimaste aperte anche durante il lockdown, ma si poteva entrare solo una persona alla volta e magari una famiglia vuole andare insieme a scegliere il proprio amico a quattro zampe. E se per i cani c'è di che stare contenti lo stesso non è successo per i gatti. In questo periodo stiamo assistendo ad abbandoni massicci, quasi giornalieri di cucciolate gatti. Vengono lasciati appena nati in bustine di plastica e salvarli è difficilissimo perché da piccoli hanno bisogno della madre per sopravvivere, fanno sapere dalla sezione ternana dell'Ente Protezione Animali.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA