Terni, farmaco contro il Covid-19:
Casciari: «Già selezionati i pazienti»

Terni, farmaco contro il Covid-19: Casciari: «Già selezionati i pazienti»
di Sergio Capotosti
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Mercoledì 25 Marzo 2020, 08:46
Commissario straordinario del Santa Maria Andrea Casciari, gli evidenti limiti strutturali dell'ospedale di Terni quanto stanno condizionando la gestione dell'emergenza?

«Al di là del limite di degenze di terapia intensiva, che riguarda tutti gli ospedali italiani, pur nei limiti di una struttura ospedaliera non nuova, se è questo che intende, e considerato il grande impatto di questa emergenza epidemica, in pochi giorni insieme all'ufficio tecnico abbiamo completamente rivoluzionato l'ospedale».

Il Santa Maria ha retto, fino ad ora, l'urto del contagio. Quali sono gli interventi realizzati o in programma su rianimazione e malattie infettive?

«Il Santa Maria, come tutto il sistema sanitario regionale, regge bene e si sta preparando anche per reggere situazioni numericamente importanti. A Terni in pochi giorni abbiamo rivoluzionato l'ospedale e i lavori proseguono ogni giorno in base all'evoluzione della situazione. Stiamo continuando ad incrementare i posti letto di terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid positivi, come già comunicato dalla Regione. Abbiamo raddoppiato i posti letto anche a Malattie Infettive, e inoltre al quinto piano non soltanto abbiamo raddoppiato i posti di Pneumologia, ma abbiamo creato un'area interamente dedicata all'isolamento dei casi sospetti. Ciò è stato reso possibile dall'accorpamento di gran parte delle degenze di area medica che ha consentito il recupero di spazi, locali, attrezzature e personale dedicato, e dall'importante contributo fornito dalla Usl Umbria 2 con il trasferimento di alcuni nostri pazienti negli ospedali di Narni e Amelia e di alcuni ventilatori dall'ospedale di Narni».

Sarà necessaria una sanificazione del Santa Maria?

«La sanificazione, oltre al programma ordinario, viene regolarmente effettuata nell'arco di tutte le 24 ore, da una squadra dedicata, ogni qualvolta transita un paziente con sospetto Covid-19».

Il personale è stato già incrementato? Sono tornati in corsia anche i medici in pensione?

«Si è già proceduto all'assunzione ovvero alla stipula di contratti libero-professionali per aumentare la dotazione organica dei principali reparti interessati. Sono stati pubblicati avvisi, ai sensi del DL 18/2020, per reclutare con decorrenza immediata medici specialisti, medici in quiescenza e medici specializzandi iscritti all'ultimo e penultimo anno di specializzazione. Contestualmente, si sta procedendo ad assunzioni a tempo determinato di personale infermieristico utilizzando la graduatoria vigente e alla stabilizzazione del personale precario, ai sensi del comma 1 dell'art. 20 del decreto Legislativo n. 75/2017, rivolto a tutti i profili professionali sia della dirigenza che del comparto».

Il farmaco solitamente usato per curare l'artrite reumatoide verrà sperimentato anche a Terni?

«Abbiamo iniziato ad utilizzare il farmaco insieme all'Azienda ospedaliera di Perugia e con la prossima consegna potremo utilizzarlo su altri casi selezionati, in base ai criteri previsti dai protocolli Aifa».

Che cosa ci si può aspettare?

«Prevediamo che una quota (speriamo la minore possibile) dei casi positivi già in isolamento domiciliare fiduciario necessiterà nei prossimi giorni di ricovero nel nostro ospedale. Ma la speranza è che comincino a vedersi quanto prima i risultati attesi a seguito delle disposizioni previste dai Dpcm dell'8 e del 9 marzo scorso. Si tratta di una sorta di sfida ad un nemico che non conoscevamo e che stiamo imparando a conoscere giorno dopo giorno, ma il modello di gestione dell'epidemia adottato in Umbria è solido e tutto il sistema sanitario si sta preparando per affrontare l'emergenza in modo efficace».

Che cosa vuole dire ai ternani?

«L'appello che anche io rinnovo a tutta la popolazione è di stare a casa per ridurre il rischio di ulteriori contagi ed evitare di rendere ancora più difficile il compito dei sanitari impegnati a garantire la migliore qualità delle cure. Ringrazio per la comprensione e la collaborazione i cittadini e i pazienti che, negli ultimi giorni, stanno accettano con maggiore attenzione e sopportazione le restrizioni adottate in ospedale, nell'interesse loro, dei loro cari e di tutta la comunità».

Altre considerazioni?
«È soprattutto agli operatori dell'ospedale che va il mio personale, sentito ringraziamento. Si tratta di operatori che hanno ognuno una propria famiglia, fatta da persone anziane o bambini, stanno dimostrando una dedizione esemplare e un rispetto del proprio lavoro e professione e grazie ai quali l'azienda ospedaliera di Terni sta ricevendo attestati di stima dalla Regione e anche dalle altre aziende sanitarie».

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