Il post sessista del presidente della Provincia Pd Giampiero Lattanzi scatena nuove polemiche

Il post sessista del presidente della Provincia Pd Giampiero Lattanzi scatena nuove polemiche
di Corso Viola di Campalto
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Lunedì 1 Novembre 2021, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 23:12

TERNI Dopo le polemiche per l’ordinanza anti prostituzione del sindaco Leonardo Latini (firmata la prima volta nel 2020 a venuta alla ribalta delle cronache solo pochi giorni fa) ecco che arriva un post su Facebook sulla pagina del presidente della Provincia e sindaco di Guardea Giampiero Lattanzi (eponente del Pd), che posiziona una foto dove due donne dialogano tra loro e una dice all’altra: «Come fai ad avere tutti questi soldi?Lenticchie a Capodanno?La risposta dell’altra: «No piselli tutto l’anno». Con una delle ragazze che porta una busta con sopra una scritta inequivocabile e scurrile. Post cancellato poche ore dopo con la premessa che aveva postato la vignetta per “strappare un sorriso”. Post che ha subito provocato la reazione delle donne di Fratelli d’Italia, che richiama a quella che viene definita una vera e propria macchina del fango contRo il sindaco leghista Latini, messo sotto accusa per un'ordinanza simile a quella di tante città italiane: «Chi di social ferisce di social perisce -scrivono - o quantomeno rischia di pagare pegno, come nel caso del post di qui riportato, sicuramente in linea con un genere di umorismo goliardico tipicamente maschile di bassissimo livello che non si accosterebbe bene nemmeno alle osterie di un tempo, ma che mette in luce in maniera eclatante i luoghi comuni esistenti dai secoli dei secoli nei confronti del sesso femminile, e sottolineiamo femminile senza nessun equivoco di sorta. A condire un po’ il tutto, che già basterebbe e avanzerebbe, sta il fatto che il povero malcapitato non solo si diverte a “cazzeggiare” come scrive appunto goliardicamente con terribili doppi sensi, sarebbe già molto poco giustificabile un post del genere, che, come si vede dai like ricevuti, dal numero dei commenti e dal numero delle condivisioni ottenute in solo un’ora di pubblicazione ha subito riscosso grande successo di cameratismo di genere se lo avesse pubblicato una persona qualsiasi, invece in questo caso si tratta di una persona che ricopre una carica pubblica, anzi due, quella di Sindaco e quella di Presidente di Provincia, tutte le donne immaginiamo, davvero con grande ansia attendono che produca qualche altra perla per l’ora del “cazzeggio”». 

Sul post interviene anche Alessandro Gentiletti, consigliere comunale di "Senso Civico" che appoggia la protesta delle donne di Fratelli D'Italia:  «Hanno ragione senza se e senza ma le amministratrici locali di Fratelli di Italia nello stigmatizzare un post condiviso sul suo profilo privato dal presidente della Provincia di Terni del PD contenente una battuta sessista, che lo stesso ha rimosso e per il quale si è pubblicamente scusato. Lo ho sentito telefonicamente ed è dispiaciuto dell'accaduto.

Non intendo giustificarlo, gli credo e ritengo doveroso il suo averlo cancellato. L'ennesima prova di come il nostro paese e la nostra città siano indietro su temi come la parità di genere, trattati troppo spesso da molti con superficialità. Attendo ora parole chiare ed inequivocabili di condanna da parte di quel partito e di quelle consigliere sull'ordinanza del sindaco della Lega di Terni, un'ordinanza che giudica le donne da come vestono e sanziona le vittime della prostituzione».

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