Fabrizio, vittima di un incidente che lo fermerà a lungo e che poi sarà la spinta per nuove sfide, è uno sportivo nato. Da ragazzino scopre la passione per i motori, si dedica al motociclismo partecipando a manifestazioni amatoriali di Enduro e all’altra passione, quella per il mare, trasmessa dai genitori.
Alla metà degli anni ‘90 frequenta la scuola per sommozzatori professionisti di La Spezia e Trieste, e diventa palombaro di professione. Nel 2001 l’incidente con la moto, che lascia segni indelebili.
«L’incontro fatale con il destino mi proiettò nella nuova vita, proprio come l’auto che mi sbalzò dalla sella della moto. Uno scontro frontale in velocità poi il volo nella disabilità per sempre. Oggi sono ancora qui a raccontarlo - dice Fabrizio - e mi rende orgoglioso mostrare la mia realtà, la mia straordinaria famiglia, le mie vittorie e le mie sconfitte. Sono qui a dimostrare che si può andare oltre il vittimismo ed i pregiudizi, e che bisogna credere in se stessi, sempre. Basta superare il primo limite, che è nella nostra mente».
Dopo un lungo iter riabilitativo Fabrizio progetta la sua nuova vita. Vuole realizzare nuove performance sportive spingendosi al limite delle proprie possibilità fisiche, oltre la disabilità. Frequenta corsi di pilotaggio auto e partecipa alle competizioni in quad. Corre la Maratona di Roma, la Stracittadina del Ternana Marathon Club, la Maratona di San Valentino.
Nel 2018 Fabrizio avvia il progetto”Zer0Limite” e sperimenta la pratica di alcune discipline sportive, tra cui l’innovativa apnea subacquea per il settore della disabilità motoria, raggiungendo traguardi di rilievo nelle competizioni nazionali tra i normodotati.
«Ringrazio per il dono di poter vivere il cambiamento forzato che la vita mi ha imposto con prepotenza - dice Fabrizio - un passaggio positivo sotto molti aspetti, che mi ha reso una persona migliore e mi ha permesso di raggiungere traguardi che mai avrei immaginato».
Ora l’Asd Zer0Limite fondata da Fabrizio Pagani e affiliata a Fipsas promuove corsi di apnea per tutti alla piscina Le cupole di Borgo Bovio, sotto la guida dell’istruttore federale ternano, Dimitri Libriani.
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