Sono state curate per il tumore ora regalano all'ospedale 600 mascherine e una televisione

Sono state curate per il tumore ora regalano all'ospedale 600 mascherine e una televisione
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Lunedì 6 Aprile 2020, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 20:02

TERNI - La solidarietà questa volta ha il nome e i volti di donne ternane ex pazienti oncologiche che, guidate da Ines Marina Rosa, da anni si sono messe in gioco per migliorare la condizione dei pazienti dell'ospedale che hanno bisogno della chemioterapia.

In passato l'hanno fatto posando come modelle per realizzare i calendari nell'ambito del progetto "Una poltrona per la vita", il cui ricavato fu in parte destinato all'acquisto di tre poltrone per la chemio e un tavolino per il materiale delle analisi.
Una parte consistente dei fondi rimasti sono stati ricovertiti per l'emergenza covid-19 e questa mattina Ines Marina ha donato al reparto di oncologia dell'azienda "Santa Maria" 600 mascherine filtranti e una tv.

"Nel dicembre 2013, mentre facevo una seduta chemioterapica, ho visto che le la quantità delle poltrone non era adeguata al numero dei pazienti e iniziai a pensare di regalarne una. Mi informai, il costo per una poltrona era quasi 1000 euro, troppo per le mie tasche. Mi venne allora l’idea di realizzare un calendario e di venderlo a parenti, amici, amici di amici, colleghi, negli uffici dei nostri amici, fuori dalle chiese, in alcuni negozi, e soprattutto presso lo stesso ospedale. Tutti avrebbero potuto fare un regalo all'ospedale della città.  Le infermiere del reparto, i miei "angeli azzurri", mi incoraggiarono e mi presentarono altre pazienti che mi appoggiarono e iniziammo quest’avventura. Per essere più tranquille ci siamo appoggiate a due fondazioni di volontariato: "Terni per Terni" e "Aiutiamoli a vivere". Chiamammo la nostra iniziativa come il calendario stesso: “Una poltrona per la vita”. Il nostro sogno si avverò, la risposta dei cittadini fu molto importante, non ci aspettavamo tanto". 
Visto il successo del calendario del 2014, affiancate in questa avventura da nuove pazienti e con il sostegno e la collaborazione attiva dei propri mariti, sono andate avanti con altri calendari, fino al 2018.
"Il ricavato complessivo della vendita dei calendari degli ultimi anni è stato "congelato" prima dal dottor Roila e poi dal dottor Bracarda, in quanto avevano suggerito di destinare tale somma per arredare una parte della futura nuova sala di aspetto - dice Ines Marina Rosa. Vista l’attuale situazione di emergenza che il nostro ospedale sta affrontando e siccome i lavori della sala di aspetto stanno subendo dei ritardi, abbiamo deciso di donare subito il ricavato totale della donazione dal valore di 6mila e 400 euro". 
 

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