Ex Fcu, Ponte S. Giovanni e l'ex Gruber: 74 milioni con i finanziamenti Pnrr

I palazzi di Ponte San Giovanni
di Federico Fabrizi
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Giovedì 22 Luglio 2021, 17:18

PERUGIA - C'è un bel pezzo di Umbria dentro le 271 proposte ammesse a finanziamento nel Programma del Ministero delle Infrastrutture che va sotto il titolo Qualità dell'abitare. Uno stanziamento Xxl perché al pacchetto iniziale da 400 milioni si sono aggiunti i 2,8 miliardi del fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. L'idea è dell'iniziativa consiste nel «riqualificare i centri urbani e favorire l'inclusione sociale».
Per l'Umbria hanno saltato l'asticella cinque progetti per un totale di 74 milioni. Due progetti sono della Regione Umbria, due del Comune di Perugia e uno di Terni.
La Regione punta riqualificare strutture ed edifici della ex Ferrovia centrale Umbra, l'idea è dell'assessore ai trasporti Enrico Melasecche che punta a farne una chicca anche turistica: le ex stazioni ospiteranno locali per bike sharing e accoglienza ai turisti in grado di collegarsi con tutta l'Umbria. Inoltre due palazzine a Umbertide e Todi diventeranno residenziali. Il secondo progetto griffato Palazzo Donini riguarda alcuni complessi nell'Alto tevere: Villa Montesta a Città di Castello, la ex Scuola Agraria da convertire in edilizia residenziale sociale a Pietralunga, a Gubbio il restauro e risanamento del complesso residenziale Santo Spirito e anche gli ex magazzini comunali a Pistrino.
Via libera anche a due iniziative del Comune di Perugia, entrambe nel quartiere di Ponte San Giovanni: l'area ex Margaritelli ed alcuni edifici Ater. A questi progetti ha contribuito anche l'Università di Perugia, con i dipartimenti di Ingegneria, in particolare con il lavoro dei prof Franco Cotana e Paolo Belardi. Semaforo verde pure alla riqualificazione dell'edificio ex Gruber a Terni.
LA REGIONE
«La graduatoria dei progetti finanziati dal ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili conferma la validità delle proposte avanzate dalla Regione - spiega l'assessore regionale al Patrimonio e alla Riqualificazione urbana Paola Agabiti - entrambi i progetti presentati da questa amministrazione sono stati finanziati, grazie alla collaborazione e al gioco di squadra realizzato insieme all'assessore Melasecche e alla sua struttura e a Sviluppumbria siamo riusciti in tempi strettissimi a mettere in campo due iniziative strategiche per la qualità dell'abitare e per il recupero e la valorizzazione di beni pubblici».
Segno, dunque, che il Pnrr inizia a prendere forma e alcuni dei progetti finora rimasti solo sulla carta adesso diventano più concreti.
«Il successo ottenuto dalla Regione Umbria aggiunge la governatrice Donatella Tesei è il migliore avvio possibile dei progetti relativi al Pnrr e conferma la qualità delle proposte presentate da questa amministrazione».

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