A seguito di ulteriori indagini, i militari hanno accertato che una società agricola, su richiesta del proprietario dell’uliveto, stava effettuando l’estirpazione di 125 piante di ulivo per poi rimetterle a dimora in un terreno circostante appartenente allo stesso proprietario, senza che fossero state acquisite preventivamente le necessarie autorizzazioni previste dalla legge regionale sul governo del territorio.
È il Comune territorialmente competente che concede, spiega una nota dei carabinieri forestali, l’autorizzazione all’abbattimento degli olivi. In assenza di tale provvedimento, ogni estirpazione costituisce un illecito che comporta una sanzione che va da 500,00 a 5.000,00 euro per ciascun albero.
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