Furti, torna la paura: a Perugia case vuote per le ferie nel mirino dei ladri

Furti, torna la paura: a Perugia case vuote per le ferie nel mirino dei ladri
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Giovedì 4 Agosto 2022, 18:41

PERUGIA - Suonano gli allarmi. E non in senso figurato. Con l’arrivo del momento della fase massima di partenze, tra fine luglio e fino oltre ferragosto, i ladri tornano a colpire. E per fortuna che polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizie locali hanno intensificato preventivamente i controlli, con qualche personaggio strano già finito nella rete delle verifiche su strada messe innalzate dalle forze dell’ordine.

Perché la paura sembra essere tornata, soprattutto lungo il “pezzo” di città che va da San Sisto a Settevalli fino a San Vetturino e Montebello. In questa zona sono localizzati maggiormente gli allarmi scattati in queste notti di fine luglio-inizio agosto. E da queste zone arrivano i racconti di case visitate dai banditi e messe a soqquadro. Almeno un paio, secondo quanto si apprende, soltanto nella notte tra martedì e mercoledì e nella zona di Montebello. Recinzioni tagliate e stanze buttate all’aria alla ricerca di oggetti da rivendere a qualche ricettatore: questo lo scenario che si sono trovati davanti i proprietari di casa, in un caso in vacanza e allertati dai vicini di quanto accaduto. In un altro caso invece i banditi non sarebbero riusciti a entrare dal momento che in casa c’erano i proprietari. Anche a San Sisto, come detto, rabbia per assalti negli appartamenti e segnalazioni via social.

Da Perugia a all’Altotevere. Scorrazzava fra Toscana ed Umbria, concedendosi una “trasferta” anche a Marsciano.

Qui aveva rubato materiali d’arredo in un asilo nido e per questo era stato arrestato. Martedì pomeriggio, i carabinieri di Sansepolcro hanno messo fine alle sue scorribande, eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere di cui era destinatario. Ritenuto responsabile di una decina di furti, su proposta dei militari biturgensi, il magistrato ha riunificato i vari fascicoli ed emesso il provvedimento restrittivo. Così dopo le incombenze di rito, il ladro seriale, un italiano di 40 anni, è finito alla casa circondariale di Perugia Capanne dove sconterà circa 13 anni di reclusione. E’ il “the end” delle indagini che i carabinieri di via del Prucino, coordinati dal capitano Carmine Feola, hanno svolto dopo i colpi messi a segno in diverse abitazioni del Borgo, dunque nell’Aretino ed a quanto è lecito supporre anche in Altotevere, perciò in provincia di Perugia. L’uomo è considerato responsabile di una decina di episodi che lo hanno visto in azione come topo di appartamento ma anche come ricettatore di beni mobili rubati. Nell’elenco della refurtiva computer, macchine fotografiche, consolle elettroniche per giochi, orologi e gioielli che gli investigatori dell’Arma hanno recuperato parzialmente nella sua casa. Al 40enne vengono inoltre attribuiti prelievi illeciti di denaro impiegando carte di credito sottratte alle sue vittime e l’utilizzo di atti falsi.

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