Esercito, i soldati del futuro nascono a Foligno con i test sulla plasticità cerebrale. Unico esempio in Europa

Esercito, i soldati del futuro nascono a Foligno con i test sulla plasticità cerebrale. Unico esempio in Europa
di Giovanni Camirri
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Venerdì 15 Febbraio 2019, 14:18
FOLIGNO - “Il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito ha una importanza vitale nel selezionamento di tutto il personale. Ed oggi, con l’operatività della nuova dell’aula informatizzata per la somministrazione di test psicoattitudinali basati sulla plasticità celebrale, Foligno è sempre più al centro del mondo attraverso questa aula, unico esempio del genere in Italia e in Europa. Le nazioni straniere guardano a questa novità attraverso l’Esercito e il Centro di Foligno”. Lo ha detto, proprio a Foligno, il sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di Corpo d’Armata Claudio Mora che ha tagliato il nastro della nuovissima ed unica aula del genere, appunto la prima in Europa. Ad accogliere l’ufficiale generale sono stati il generale di Brigata Gaetano Lunardo capo del I Reparto Affari Giuridici ed Economici dello Stato Maggiore dell’Esercito, e il generale di Brigata Emmanuele Servi comandante del Centro di Selezione e con loro il sindaco di Foligno Nando Mismetti. I test che vengono affrontati dai candidati nella nuova aula sono basati, come detto, sul concetto di plasticità cerebrale ovvero la capacità del cervello di variare funzione e struttura non solo durante il suo periodo di sviluppo, ma anche durante la vita adulta. Questi esercizi, quindi, consentono di valutare la “funzionalità del cervello” del candidato, in particolare le sue capacità mentali di attenzione e di velocità di percezione, abilità che vengono testate attraverso le reazioni a stimoli visivi indotti per il tramite di un computer. Questa nuova metodologia partirà ufficialmente nel processo selettivo del I° blocco Vfp1-2019 (al Csrne e contemporaneamente nei Cesel Vfp1 dipendenti nelle sedi di Roma, Palermo e Milano) e successivamente per tutti i concorsi di Forza Armata. Con l’adozione di questi test l’Esercito Italiano, diventa la prima Forza Armata in Europa ad utilizzare tali esercizi di brain training nella selezione, già testati con enorme successo, sia in ambito militare che civile, da un team internazionale di neuroscienziati ed esperti del settore. “Si tratta – ha sottolineato il sottocapo generale Mora – molto ambizioso. Un progetto che parte dalla selezione, prosegue su training e apprendimento e si sviluppa anche in altri ambiti quali sostegno ai veterani, ai militari feriti o a quelli che necessita nodi sostegno. In questo Foligno è all’avanguardia. Fino ad oggi sono stati utilizzati parametri che attraverso questa novità saranno più efficaci nella selezione del personale che giorno dopo giorno è chiamato a misurarsi con l’evoluzione della tecnologia. Il soldato del futuro che qui viene selezionato sarà sempre più in grado, quindi, di interagire con le nuove tecnologie”. Una grande traguardo, quindi, per il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’esercito, di stanza alla caserma “Gonzaga”. Una traguardo che ribadisce la solidità della presenza della Forza Armata in città, e soprattutto consolida il ruolo del Centro come punto focale su scala nazionale e elemento di altissimo pregio a livello europeo. Foligno, quindi, sempre più centro del mondo e dell’eccellenza. Una centralità assoluta, quindi, che vede il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento dell’Esercito in una costante crescita già palpabile già dalla sua costituzione avvenuta il 1 ottobre 1996. “La collaborazione – ha commentato il sindaco Mismetti – tra città, Esercito in tutti i suoi livelli, e amministrazione comunale ha portato Foligno a livelli altissimi. Sono stati gli stessi vertici della Forza Armata a confermare che il Centro di Selezione con questa nuova realtà dedicata alle attività di selezione, è unico in Europa. Non serve dire altro se non che questa importante novità riempie la città di orgoglio e ne fortifica l’identità e il rapporto sempre più saldo con l’Esercito”.
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