Emergenza Ucraina, si lavora per una marcia straordinaria Perugia Assisi

Emergenza Ucraina, si lavora per una marcia straordinaria Perugia Assisi
3 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Marzo 2022, 06:34

PERUGIA - Una marcia “straordinaria” PerugiaAssisi e l’accoglienza dei profughi ucraini in Umbria. E poi tante, tantissime, iniziative in ogni parte dell’Umbria. Il cuore verde si muove per dare sostegno a chi fugge dalla guerra. Sabato 19 marzo all’Assemblea del comitato promotore della Marcia PerugiAssisi che si svolgerà via Zoom sabato 19 marzo 15-17. Confermate le anticipazioni de Il Messaggero su una “PerugiaAssisi” che, con le parole di Flavio Lotti sarà: “straordinaria da tenersi entro il mese di aprile” che si terrà con ogni probabilità la settimana dopo Pasqua. Intanto, già nelle scorse ore, sono arrivati in Umbria 90 profughi ucraini, 80 in provincia di Terni e il resto in quella di Perugia e gestiti dalla Prefetture cui sta fornendo supporto la Protezione civile regionale. «Le Prefetture hanno attualmente una disponibilità complessiva di 300 posti, 120 su Terni e 180 su Perugia, nei centri di accoglienza, gli stessi già utilizzati per i migranti nordafricani» ha spiegato il direttore della Protezione civile dell’Umbria Stefano Nodessi Proietti. «Come Regione – ha aggiunto - ci stiamo preparando a utilizzare eventualmente i due Covid hotel aperti fino al 31 marzo ma abbiamo già individuato 700 posti di accoglienza che potrebbero essere attivati in caso di necessità». E da Terni arriva la notizia che di Fabio Lanfiuti Baldi e la sua promessa sposa Olichka Ivanova, bloccata in Ucraina dalla Guerra, si sono finalmente riuniti nella notte tra lunedì e martedì ed ora si attende il loro rientro in Umbria. Dalle fiaccolate alla “spesa sospesa”, gli agricoltori e allevatori della Coldiretti si mobilitano contro la guerra in Ucraina che causa lutti e sofferenza e sconvolge il mercato mondiale del cibo con il rischio della perdita del lavoro, della stabilità economica ma anche delle forniture alimentari e dell’inflazione che aumenta povertà e fame. Una guerra i cui effetti colpiscono gravemente l’agricoltura che causa danni ingenti per le filiere italiane e impatto sui costi di produzione agricoli.

Oggi a Perugia alle ore 18 in Piazza IV Novembre – Fontana Maggiore, Coldiretti e l’Arcidiocesi di Perugia con agricoltori e allevatori al fianco del Cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, si ritroveranno per un momento di preghiera e riflessione con la fiaccolata della speranza per l’Ucraina. La Caritas diocesana di Spoleto-Norcia: accolti una quarantina di profughi provenienti dall’Ucraina. Don Edoardo Rossi: «Posso testimoniare l’immensa sensibilità della nostra gente. Questo è molto bello e commovente». E c’è chi ha bisogno di volontari come a Perugia e nello specifico a Ponte San Giovanni da dove è stato lanciato un appello: “Cercasi volontari manca un ultimo step…. Sabato 12 marzo ore 8.30 presso la chiesa di Ponte San Giovanni cerchiamo volontari (soprattutto uomini forzuti) per riempire il camion con le scatole per poi scaricarle da Don Vasyl, della comunità cattolica Ucraina di rito bizantino, a Perugia ( Via Caprera,29). Chi ha voglia di darci una mano per unire questa catena umana è il benvenuto!!!”. In campo anche le scuole, come l’Istituto comprensivo “Gualdo Tadino” che ha organizzato per domani, alle 10 in piazza Martiri, l’iniziativa “Insieme contro la guerra2 o la parrocchia San Michele Arcangelo di Bevagna che ha attivato una raccolta fondi che sarà utilizzata per l’acquisto di farmaci, materiale sanitario e alimenti a lunga scadenza “secondo le richieste della comunità ucraina di Spoleto che segue i propri connazionali all’estero”. In prima linea la Comunità di Sant’Egidio che per sabato 12, dalle 15 alle 17 ha organizzato una raccolta straordinaria con un punto che sarà collocato in piazza San Giovanni di Dio 4, a Perugia e che riguarderà esclusivamente medicinali e materiale sanitario per adulti e bambini tra cui antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici e altri prodotti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA