Emergenza sangue all'ospedale Santa Maria, ogni sacca costa trecento euro

Emergenza sangue all'ospedale Santa Maria, ogni sacca costa trecento euro
di Umberto Giangiuli
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Martedì 7 Febbraio 2023, 09:24
TERNI Sacchi di sangue importate degli ospedali del Nord pagate a peso d'oro soltanto perché all'ospedale di Terni i donatori sono sempre di meno.
L'azienda fino a quando ha potuto si è rivolta per il suo fabbisogno a Foligno e Perugia dove i donatori, rispetto a Terni, sono molti di più, ricevendo gratuitamente i flaconi. Ma il capoluogo di regione e l'ospedale di Foligno hanno tenuto per loro il prezioso sangue, anche in considerazione della la ripresa dell'attività chirurgica, così il Santa Maria ha dovuto rivolgersi altrove per avere le sacche, precisamente a Trento e Bolzano ma pure negli ospedali dell'Emilia Romagna. Tutto questo non certamente a titolo gratuito ma pagando ogni sacca ben trecento euro. Fatti quattro conti si fa subito ad arrivare a mezzo milione di euro per poter continuare gli interventi chirurgici e utilizzare le dodici sale operatorie dell'ospedale. Nelle settimane scorse c'è anche stata l'apertura straordinaria del servizio immunotrasfusionale che, però, non ha dato buoni risultati per quanto riguarda le donazioni malgrado il grido di allarme lanciato dal primario Augusto Scaccetti e dalla stessa Azienda in cui si parlava «che solo un incremento di donazioni avrebbe consentito di garantire la regolare attività chirurgica che, almeno per ora, va avanti come da programma. Per questo facciamo appello alla generosità e alla sensibilità della comunità ternana- continuava l'appello- da sempre attenta e pronta a muoversi quando si tratta di solidarietà e impegno civico». Per la verità nemmeno il 2021 è stato prodigo di donatori ma nel 2022 c'è stato un ulteriore lieve calo di donatori attestando intorno ai 4.073 unità. Qualche decina in meno del 2021 già di per se anno critico. «Solo un incremento di donazioni ci consentirà di garantire- conclude Scaccetti- la regolare attività chirurgica. Per questo facciamo appello alla generosità e alla sensibilità della comunità ternana, da sempre attenta e pronta a muoversi quando si tratta di solidarietà e impegno civico». «Terni in fatto di donazioni di sangue- chiarisce il primario di immunoematologia e trasfusionale Augusto Scaccetti - non riesce a coprire il fabbisogno richiesto. Molte volte dobbiamo chiedere aiuto a Foligno e, in alcuni periodi dell'anno, anche a Perugia. Tutto questo mentre stiamo facendo di tutto per cercare di agevolare chi si reca in ospedale per la donazione riservando il posto macchina ai donatori. Insomma stiamo cercando in tutti i modi di poter invogliare le persone a donare». Qual è il tipo di sangue più difficile da reperire? «Sicuramente il gruppo zero negativo- afferma Scaccetti - sono poche le persone che hanno questo gruppo sanguigno ma a mancare sono un po' tutti gli altri».
 
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