Emergenza finita, riapre il camping di Piediluco

Emergenza finita, riapre il camping di Piediluco
di Umberto Giangiuli
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Giovedì 12 Agosto 2021, 08:39

Le sbarre del campeggio sono ritornate aperte. Non si registrano nuovi casi di contagi all'interno della struttura di Piediluco. Dopo quattro giorni il sindaco di Terni Leonardo Latini ha emanato una contro-ordinanza ed il camping Il lago, dove i contagi erano arrivati a 23, gli ultimi sette tutti bambini e adolescenti con pochi sintomi, ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Ferragosto è salvo e i gestori, ma tutto il paese, non n vedevano il momento, anche perché per la struttura a conduzione famigliare, dal punto di vista economico la situazione non si metteva bene, neppure per gli otto stagionali assunti. Nuovamente consentiti gli ingressi e la somministrazione di cibi e bevande, però, a condizioni precise. Gli ingressi potranno avvenire ma come concordato con l'autorità sanitaria a determinate condizioni: una sanificazione straordinaria in via preliminare, seguita da altre ordinarie; la tenuta di un registro delle presenze giornaliere in grado di tracciare tutti gli ingressi e le uscite degli ospiti ai fini della ricostruzione di eventuali contatti. «Abbiamo salvato il Ferragosto- afferma uno dei titolari del camping Giuliano Bassetti- non sappiamo come sia stato possibile avere nei giorni scorsi delle persone contagiate. Prima che succedesse questa pandemia due volte al giorno con il nebulizzatore Pmc (presidio medico chirurgico) altamente professionale, facevamo la disinfezione due volte al giorno per l'intera area, siamo passati a 4 volte al dì e lo facciamo anche nei posti più nascosti». «I 23 contagiati, da soli hanno avvisato l'Usl. Noi come potevamo saperlo? Mica potevo chiedergli il loro stato di salute?. Non è permesso per legge», chiarisce. Non cerca giustificazioni Bassetti ma tutti nel campeggio hanno cercato di fare tutto il necessario affinché non si ripetessero i contagi. Ed adesso tutti sono più tranquilli «anche perché in questi giorni sono arrivati gli stranieri. Parliamo di roulotte arrivate dalla Germania, Francia e Olanda, oltre, ovviamente, ai tanti italiani». Il campeggio che si trova vicino al lago rappresenta un punto di sosta, con qualcuno che rimane anche per più una settimana. «Lavoriamo con turisti di passaggio spiega Giuliano Bassetti- poi magari, si trovano bene e rimangono per più giorni». La chiusura del campeggio di Marmore ha influito in modo positivo sulla vostra struttura? «Abbiamo la nostra clientela risponde il titolare- dispiace che il campeggio dei Campacci sia chiuso, sarebbe stato un bel biglietto da visita per il turismo». Oltre campeggio la società gestisce la piscina olimpionica, il parco e gli impianti sportivi. «Abbiamo la più bella piscina all'aperto della Provincia- conclude Bassetti- 50 metri di lunghezza con una profondità di 2 metri. Tanto per dare un'idea della grandezza dell'impianto, la vasca può contenere 2.400 metri cubi di acqua».
 

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