Emergenza covid-19, da Foligno Esercito in prima linea con il Centro di Selezione

Emergenza covid-19, da Foligno Esercito in prima linea con il Centro di Selezione
di Giovanni Camirri
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Venerdì 17 Aprile 2020, 15:44
FOLIGNO - Esercito in prima linea nell’emergenza coronavirus. E se l’impegno parte da Foligno, la città nota come il centro del mondo, quell’impegno è ancor più sostanziale. Il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, guidato dal generale Daniele Tarantino, svolge nella lotta alla pandemia un’azione multiruolo. Azione che si esplicita come Centro, e si rivolge allo scenario nazionale, e come caserma, essendo il centro di stanza alla “Gonzaga” di Foligno. Ad oggi le selezioni concorsuali sono ferme dallo scorso 24 febbraio così come disposto dalle varie norme nazionali in materia di contenimento del contagio della pandemia. Norme e disposizioni che indicheranno anche termini e modalità di ripresa delle attività concorsuali. Relativamente all’emergenza sanitaria il Centro, nel suo ruolo di ambito nazionale, stando a quanto è stato possibile approfondire, è stato chiamato ad intervenire su due versanti. C’è infatti un piccolo nucleo di medici e infermieri che opera in supporto dell’ospedale militare da campo a Piacenza. Contestualmente, ogni giorno, un gruppo ristretto di ufficiali, tra psicologi e psichiatri, raggiungono il Centro di Selezione Vfp1 di Roma per assicurare l’effettuazione della selezione dei candidati del concorso straordinario per l’arruolamento di 150 medici e 300 infermieri, voluto per dare un forte sostegno nella lotta alla pandemia da covid-19. Il Centro di Selezione, invece, inteso come caserma non è stato interessato a mettere a disposizione, come avvenuto in passato le proprie strutture per esigenze di ambito Protezione Civile. L’impegno della struttura militare viene ulteriormente esplicitato anche in altri scenari. Attualmente, infatti, la Caserma 2Goinzaga” ha dislocato al proprio interno il Raggruppamento Umbria-Marche che dal 2016, a rotazione tra i vari Reparti, svolge supporto per l’emergenza terremoto. E lo fa con un dispiegamento di circa 300 militari che alloggiano nelle camerate della caserma di Foligno. In tema di prevenzione e contenimento del contagio covid-19 il Centro di Selezione ha messo in campo tutte le misure di contenimento necessarie. Misure che vanno da quelle individuali a quelle di isolamento preventivo fino all’applicazione di specifiche azioni previste dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, come ad esempio lo smartworking). Il tutto senza ovviamente dimenticare la sicurezza interna messa in atto, come da protocollo nazionale, attraverso sanificazione dei locali, turni alla mensa, controllo giornaliero della temperatura del personale in servizio e chiusura dei locali per uso comune. Un grande impegno, quello dell’Esercito che vede la Forma Armata avere Foligno, il centro del mondo, in prima linea anche in questa emergenza da pandemia da coronavirus. Un impegno che vede il Centro di Selezione ancora una volta riassumere l’azione di supporto verso la popolazione e le necessità della collettività che, come in questo caso, interessano l’ambito della salute pubblica. Un ruolo che il Centro di Selezione ha sempre posto in essere verso la cittadinanza in tutte le emergenze che hanno interessato il territorio, il comprensorio e l’ambito nazionale.
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