Elezioni all'Ordine degli Avvocati di Perugia: ha stravinto Carlo Orlando

I componenti della lista Libera Avvocatura con alla testa Carlo Orlando (al centro nella foto)
di Enzo Beretta
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Sabato 21 Gennaio 2023, 09:03

È stato un lavoro diplomatico e politico complesso. Sono servite astuzia e cinismo. La scena è questa, e su questa scena, al primo piano della Fondazione Forense che porta il nome di quel fuoriclasse di Giovanni Dean, alla fine compare lui. I giochi sono praticamente fatti. Ore 20.50. Carlo Orlando è in vantaggio alle elezioni per il nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Perugia. Macché vantaggio, sta stravincendo. Cammina con piglio pensoso. Due passi dietro e uno avanti. Mancano meno di 350 schede da contare nei quattro seggi allestiti in via Baglioni ma il risultato di vittoria è ormai scontato. Maglione a collo alto, occhialetti con la montatura rossa, dissimula ogni emozione mentre sbircia lo schermo di un cellulare che proietta la corsa dei cavalli seguita in diretta da Umbria24. Stando all’ultima proiezione i suoi fedelissimi sono tutti dentro. Lui vola in testa: 511 voti, per distacco. Un sibilo di voce: «Quanto margine ha Marchetti dal ventunesimo?». Qualcuno subito risponde: «+9». Simone Marchetti, di anni 45, le braccia conserte e le spalle appoggiate alla parete gialla, caccia fuori una perla incomprensibile sulle prime: «Mi sento come un merlo sul seccarone». Bruna Ronconi e Michela Biancalana, impegnate fino a quel momento con i calcoli, alzano contemporanemente il capo. Per sentirsi rispondere da Marchetti: «Non sapete cos’è il seccarone? È un albero privo di fronde, ed è sempre una situazione complicata per il merlo che si trova appollaiato sul ramo in quanto l’assenza di foglie lo espone alla probabilissima individuazione da parte del cacciatore». È la frase più simpatica della giornata.

La tensione si dissolve. Iniziano a chiudersi i seggi. In questa aspra competizione elettorale hanno votato 1.332 professionisti. È finita 14 a 7 per la lista di Orlando contro i componenti di ‘Avvocati per l’avvocatura’ capeggiata da Laura Modena. Il nome di Carlo Orlando, che presto tornerà presidente dell’Ordine, è stato scritto su 736 schede. Secondo è arrivato Lino Ciaccio (660), terza Laura Modena (604). A seguire Ilario Taddei (571), Vincenzo Maccarone (560), Silvia Egidi (559), Francesco Crsi (558), Cristina Zinci (555), Alessandro Ciglio (532), Francesca Pieri (502), Michela Biancalana (484), Bruna Ronconi (472), Francesca Forlucci (463), Vincenzo Bochicchio (461), Silvia Ceppi (454), Nicola Marcinnò (448), Marco Piazzai (443), Simone Marchetti (380), Daniele Moretti (369), Agnese Franceschini (358) e Aurelio Pugliese (313). Non ce l’hanno fatta i rimanenti nove, ossia Antonio Coaccioli (296). Maria Cristina Ciace (265), Elisa Martinelli (260), Alessandro Formica (259), Andrea Migliarini (253), Clelia Cardella (238), Salvatore Adorisio (237), Efisio Burreddu (97) e Dario Epifani (84).

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