Blob elettorale. Per un voto
disgiunto da se stesso

Blob elettorale. Per un voto disgiunto da se stesso
di Italo Carmignani
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Martedì 10 Giugno 2014, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 20:58
Annuncio ritardo. A Mugnano la senatrice Valeria Cardinali aspetta ancora due autobus carichi di pensionati in gita che avrebbero dovuto votare Boccali. Uno scendeva da San Moritz, l’altro arrivava dal mare. Entrambi hanno fatto tappa a Sostegno in provincia di Vicenza. Convinti bastasse. Eredità. Nei sotterranei del Comune di Perugia ci sono 50mila copie di una rivista in cui vengono descritte le magnifiche qualità di Boccali sindaco. I suoi uomini (e donne) della comunicazione hanno calcolato male i tempi del silenzio stampa elettorale e hanno dovuto rinviare la spedizione a dopo il voto. Il materiale è costato trentamila euro. Ora ci possono fare i coriandoli più cari del mondo.

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Small. Prima lite di Fabrizio Cardarelli nuovo sindaco peso massimo del Comune di Spoleto. Appena arrivato in ufficio, Cardarelli ha dovuto fare i conti con la prima resistenza. Quella contro la fascia tricolore.

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Investigation. Per due volantini inneggianti a Romizi lasciati nei pressi del seggio di San Marco a Perugia, quelli del Pd hanno chiamato la Digos, la sezione politica della polizia. Fossero stati di Draman Vaguè avrebbero sollecitato un intervento dell’Fbi?

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Brucio per te. Tra i dirigenti comunali spoletini, c’è chi avrebbe messo la mano sul fuoco per Dante Andrea Rossi. Poi, alla prova dei fatti, al momento di mettere la scheda nell’urna, è stata tutta una ignifuga.

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Vita amara. I socialisti sono fuori dal consiglio comunale di Spoleto. Nonostante il boom di preferenze (420) ottenute dal candidato di punta, Enzo Alleori, conosciuto anche per la sua attività di apicoltore. Ora spera in un’apertura di Cardarelli

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Pari siamo. A Foligno Il ballottaggio è iniziato con un pareggio. Gli attivisti della Filipponi hanno segnalato la presenza di un’auto con effige “Mismetti” in sosta in zona via IV Novembre “eccessivamente visibile”. Quelli di Mismetti hanno fatto rimuovere, in zona Colfiorito, un manifesto della Filipponi. Reciproche segnalazioni di genere.

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Reclame. A Gubbio i sostenitori di Palazzari hanno fatto un volantino di pubblicità comparativa contro Stirati. Poi hanno perso il confronto e il nuovo sindaco li ha Stesi.

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Strette. Tommaso Bori, consigliere comunale del Pd confermato, prima dello scrutinio guardava malinconico tutte le foto con Boccali che stringe le mani alla gente. Prevedeva già l’addio?

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Tilt. La notte elettorale il Comune di Perugia ha perso la testa. Prima ha comunicato il numero sbagliato di votanti. Poi, dopo i primi risultati, gli si è oscurato il sito. Ma guarda un po’.

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Italiano. Antonino Chifari ha scritto di suo pugno un volantino in cui inneggiava al voto per Boccali. La casualità delle virgole è pari solo a quella delle vincite al superenalotto. Dicono che Chifari sia uno dei pochi consiglieri a commettere errori grammaticali anche quando pensa.

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Bagno. Dopo avere inneggiato a un sindaco con le palle, Deborah Maria Emiliana Narducci, sostenitrice di Romizi, si è tuffata mezza nuda in una fontana. Voleva festeggiare lo spoglio delle schede.

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