Economia circolare, l'Umbria presenta al Governo 41 progetti per i fondi del Pnrr

Morroni e Ruggiano hanno presentato i 41 progetti
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 16:42

PERUGIA - Ben 41 progetti, per un ammontare di circa 152 milioni di euro, con cui l' Umbria parteciperà ai
bandi su economia circolare e rifiuti, pubblicati dal Ministero della Transizione ecologica, per accedere alle risorse del Pnrr.
«È un'opportunità preziosa per l' Umbria. Tutti i progetti sono inseriti in un quadro di programmazione sinergico ed efficace per rendere l'intero territorio pronto a conseguire gli obiettivi sfidanti che la Regione si è data con la nuova pianificazione: una forte spinta all'incremento della raccolta differenziata e al recupero di materia, per arrivare ai target europei che impongono entro il 2030 la riduzione al 10% del conferimento dei rifiuti in discarica e l'innalzamento al 65% dell'indice di riciclo dei rifiuti urbani», spiega il vicepresidente della Regione e assessore all'Ambiente, Roberto Morroni. I progetti s'incastrano con le scelte e i programmi di Auri (Autorità per rifiuti e idrico).
«Regione e Auri - ha detto la presidente Tesei - hanno svolto un lavoro di squadra molto proficuo, con il coinvolgimento dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, per giungere a una proposta progettuale coerente con gli indirizzi della programmazione in materia di rifiuti che abbiamo approvato e che sta proseguendo il suo iter.
Una fase nuova - ha aggiunto - che affrontiamo con senso di responsabilità e lungimiranza».

«Ci proponiamo di diventare una regione capace di competere con i Paesi più evoluti del Nord Europa» ha detto il presidente di Auri, Antonino Ruggiano, che ha sottolineato che «i 41 progetti, frutto di un lunghissimo confronto con i gestori, hanno un'elevata ipotesi di fattibilità e sono in grado di imprimere il cambiamento atteso per il sistema integrato di gestione dei rifiuti. Ora affrontiamo la valutazione da parte del Governo, che ha destinato significative
risorse per l'economia circolare e che premia, in particolare, il pregio dei progetti, su cui siamo pronti a misurarci».
 

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