E45, da Perugia a Orte, la mappa dei cantieri in vista dell'esodo estivo

E45, da Perugia a Orte, la mappa dei cantieri in vista dell'esodo estivo
di Egle Priolo
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 10:01

PERUGIA - Il calvario da Perugia a Orte, con stazioni fatte di restringimenti e cambi di carreggiata, croce di pendolari e turisti, passerà entro Ferragosto. Lo assicura l'Anas al Messaggero, disegnando il programma di cantieri e lavori che interessano la E45 e che, nella loro totalità, dal capoluogo fino a San Giustino (e quindi alla Toscana), ma anche fino a Orte (e quindi a Roma e a tutte le destinazioni o partenze) si concluderanno entro il 2023.

Intanto, proprio in vista del prossimo esodo per le vacanze estive e comunque per agevolare il transito durante il mese di agosto, Anas in Umbria «ha rimosso complessivamente 16 cantieri. Nel periodo di esodo estivo risulteranno quindi attivi solo 12 cantieri sull’itinerario E45 e solo 13 cantieri sul resto della rete». Secondo la società, durante i fine settimana di giugno e luglio «il traffico è rimasto intenso ma scorrevole, senza criticità rilevanti in corrispondenza dei cantieri». Certo, non ci saranno state code chilometriche e file di ore, ma il disagio tra birilli e cartelli gialli, per arrivare da Roma, tra continui cambi di corsia, soprattutto da Todi ad Acquasparta, hanno spesso fatto venire voglia di proseguire sulla A1 verso Firenze per rientrare sul Raccordo Perugia-Bettolle.
Per gli affezionati alla E45, comunque, è importante sottolineare come questi lavori stiano «consentendo di rimettere totalmente a nuovo la rete stradale di competenza nell’ambito del più importante piano di manutenzione programmata mai realizzato, avviato negli ultimi anni da Anas per un valore complessivo di oltre 860 milioni di euro tra lavori ultimati, in corso e di prossimo avvio – spiega la società -. Gli interventi riguardano soprattutto il risanamento profondo della pavimentazione, la manutenzione di ponti e viadotti, la sostituzione delle barriere di sicurezza e l’ammodernamento degli impianti in galleria».

I CANTIERI
Nello specifico, i lavori in corso attualmente interessano tre direttrici. Tra Perugia e Terni, i cantieri tra Massa Martana e Acquasparta dovrebbero chiudere entro la fine di luglio, mentre la conclusione del risanamento dei muri di sostegno tra Pantalla e Fratta Todina è prevista per Ferragosto. Tra Orte e Terni, ci sono cantieri in corrispondenza degli svincoli di San Liberato e Terni Nord/Terni Ovest (tutti chiusi in direzione Orte), il cui completamento è previsto entro metà agosto (mentre proseguono i lavori a Narni Scalo e sul viadotto Montoro). Tra Perugia e San Giustino, infine, Tra Perugia e San Giustino, nel giro di due settimane chiude il cantiere di Bosco (con doppio senso di marcia su una carreggiata e chiusa l’uscita per chi viaggia in direzione Roma), mentre vanno avanti i lavori sui viadotti “Roncalbello” e “Col di Pozzo” (Umbertide), “Tevere I” e “Tevere II” (tra Montone e Promano) e tra Città di Castello e Cerbara.
Tutti interventi che rientrano nel piano iniziato nel 2018, tra sostituzione dei vecchi spartitraffico, miglioramento sismico di ponti e viadotti e ammodernamento degli impianti tecnologici.

Ma soprattutto risanamento profondo della pavimentazione, per cui attualmente risultano risanati completamente circa 180 chilometri di carreggiata sui 300 totali. «L’ingente mole di lavori – conclude Anas - ed il conseguente inevitabile disagio per la collettività consentirà, salvo imprevisti, di concludere la totale riqualificazione ed il potenziamento dell’itinerario umbro della E45 entro il 2023 conferendo all’intera infrastruttura gratuita standard superiori a quelli autostradali».

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