Due milioni di euro di “neve” bloccati a Vipiteno: il maxi sequestro di droga destinata anche a Perugia

La cocaina sequestrata
di Egle Priolo
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Sabato 12 Novembre 2022, 08:35

PERUGIA - Ventidue chili di cocaina pura, due milioni di euro di droga per quasi 45mila dosi pronte per il mercato, anche di Perugia. È l'eccezionale sequestro compiuto ieri mattina dalle squadre mobili di Perugia e di Bolzano a Vipiteno, dove la polizia ha arrestato in flagranza di reato un 41enne di origine turca e nazionalità elvetica, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Un sequestro importante che toglie dalle strade quarantacinquemila compravendite di droga, con il consueto corollario di insicurezza e criminalità.

L'arresto, come spiegato dalla polizia, è avvenuto all'alba di ieri, intorno alle 5.30, nei pressi della barriera autostradale di Vipiteno: il paesino in provincia di Bolzano è una nota località sciistica ma in questo caso le “piste” pronte alle vendita non erano decisamente di neve, ma di ben altra polvere bianca, come emerso durante il controllo a cui l'uomo è stato sottoposto dopo essere stato fermato a bordo della sua auto. Da subito, il 41enne è apparso particolarmente nervoso e insofferente, abbastanza per convincere i poliziotti a procedere alla perquisizione della vettura: all'interno sono stati quindi trovati e sequestrati ben 22 chili di sostanza stupefacente, risultata essere cocaina in seguito al narcotest.
La droga, suddivisa in 19 panetti, non era ovviamente poggiata su un sedile ma accuratamente nascosta in due vani ricavati artigianalmente nel pianale della macchina. Un'idea ingegnosa, seppur “casereccia” che ha portato al sequestro dalla droga – che una volta immessa sul mercato nazionale avrebbe fatto fruttare ricavi per oltre due milioni di euro, appunto – ma anche della stessa auto e di due cellulari.
Il 41enne, su disposizione del magistrato di turno, è stato portato nella casa circondariale e il pubblico ministero di Bolzano ha richiesto la convalida dell'arresto: convalida accordata dal giudice per le indagini preliminari, che ne ha disposto anche – come richiesto – la custodia cautelare in carcere.
La droga sequestrata, un quantitativo davvero ingente, non era chiaramente tutto destinato al mercato di Perugia, ma è legittimo supporre che parte – magari dopo uno smistamento - potesse essere pronta ad arrivare fino in Umbria.

E a riversarsi tra le strade e i clienti del capoluogo. Ma grazie all'operazione della polizia e delle squadre mobili di Perugia e Bolzano di certo ora verrà distrutta, evitando uno smercio che arricchisce i trafficanti e crea invece un problema sociale alla comunità.

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