Due giorni di chiusura per gli stabilimenti della Sangemini: sale la preoccupazione dei lavoratori umbri

Due giorni di chiusura per gli stabilimenti della Sangemini: sale la preoccupazione dei lavoratori umbri
di Aurora Provantini
1 Minuto di Lettura
Venerdì 28 Febbraio 2020, 10:50
Due giorni di chiusura per gli stabilimenti della Sangemini. Le Rsu di stabilimento insieme a lavoratori e lavoratrici dei siti di San Gemini e Acquasparta, “non ne possono più”.
“L’azienda ci chiede attraverso l’ufficio del personale la chiusura della produzione nei siti di Sangemini e Amerino per  lunedì’ 2 e martedì 3, mettendo tutti noi in cassa integrazione” – fanno sapere i dipendenti.  Tutto questo a causa della mancanza di materiale primario: tappi, preforme, etichette, bancali.  Sale la tensione sebbene l’amministratore delegato Massimo Pessina abbia finalmente fissato l’ incontro con le segreterie nazionali di Fai, Flai e Uila, in teleconferenza, per lunedì pomeriggio. Proprio due giorni fa il gruppo Ami, in una nota, faceva sapere che “non è prevista nessuna chiusura degli stabilimenti, né  in Umbria e  né in Italia”. Ma la notizia del fermo della produzione proprio alla Sangemini, non rassicura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA