Giovani studenti ternani pagavano il pusher con i preziosi di famiglia:botte e minacce a chi non onorava i debiti: arrestato un ventenne

Giovani studenti ternani pagavano il pusher con i preziosi di famiglia:botte e minacce a chi non onorava i debiti: arrestato un ventenne
2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Febbraio 2023, 13:21

TERNI Ad inizio del mese di gennaio un giovane sedicenne ternano sporgeva una denuncia presso i Carabinieri del locale Comando Stazione nella quale riferiva di aver subito percosse, intimidazioni e minacce di morte dei genitori da parte di un ventenne di origini maghrebine, residente nel perugino. Il minore aveva contratto un “debito” col suo aguzzino avendo da questi comprato a credito - nel tempo - modiche quantità di sostanza stupefacente. Il pusher era poi riuscito, minacciando e terrorizzando il ragazzo, a farsi consegnare circa 500€ tra denaro contante e oggetti in oro, nonostante la quantità di stupefacente venduta (pochi grammi di hashish) non valesse tale prezzo; nel tempo lo spacciatore aveva aumentato a dismisura le proprie richieste, affermando di essere stato “beccato” per colpa del ragazzo, di doversi quindi pagare un avvocato e che pertanto doveva essere da lui risarcito del danno. A seguito di immediate, articolate e complesse attività d’indagine ed approfondimenti investigativi, comprensivi del costante monitoraggio dei fenomeni connessi allo smercio di oggetti rubati e rivenduti nel centro cittadino, i carabinieri rinvenivano presso un esercizio commerciale "compro oro e argenti" i monili in oro, presi dal ragazzo ad insaputa dei genitori e consegnati all’indagato, dalla cui vendita lo spacciatore aveva ricavato altro denaro.

Gli ulteriori accertamenti conducevano ad identificare con certezza l’autore di simili condotte nel ventenne, già noto alle Forze dell’ordine non solo per altri analoghi episodi commessi sempre nei confronti di studenti, normalmente nei pressi della stazione ferroviaria e degli autobus, ma anche per una lunga serie di altri precedenti penali, tra i quali reati contro il patrimonio, contro la persona, estorsioni, atti di bullismo, percosse, lesioni personali, fatti tutti per i quali il ventenne di origini maghrebine era sottoposto ad una misura di prevenzione. Ieri, nel corso del pomeriggio a Terni, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri, dopo circa due giorni di ricerche ed appostamenti tra le province di Terni e Perugia nonché presso alcuni scali ferroviari, hanno quindi rintracciato e tratto in arresto il giovane autore di simili misfatti in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Terni su richiesta della locale Procura della Repubblica che aveva concordato con le risultanze investigative raccolte dagli uomini dell’Arma. L’arrestato è stato quindi portato presso la Casa Circondariale di Terni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA