Con il virus superdroga dall'Olanda a Milano
comprata dai ragazzini via Internet

Con il virus superdroga dall'Olanda a Milano comprata dai ragazzini via Internet
di Michele Milletti
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Lunedì 30 Novembre 2020, 08:00

PERUGIA Centinaia di dosi. Un’invasione di droga allarmante, perché questa è super droga. Perché non ci sono “soltanto” eroina e cocaina, ma anche hashish e marijuana dal principio attivo particolarmente potente e soprattutto droghe sintetiche. Anfetamine e droga dello stupro, quella che bastano poche gocce mescolate all’insaputa della vittima in una bevanda per bloccare ogni inibizione.
Questo, il parco stupefacenti che viaggiava in anonimi pacchi postali bloccato dalla guardia di finanza e dall’agenzia delle dogane all’aeroporto di Linate. Un maxi sequestro che ha riguardato anche l’Umbria, per l’esattezza 106 nominativi che avrebbero dovuto ricevere la droga nascosta tra le pagine di un libro, in un biglietto d’auguri o anche in un pacchetto di cerotti. 
Quantità che prese singolarmente non sono particolarmente elevate, ma va sottolineato che qualche grammo di questa super droga può purtroppo essere più che sufficiente per creare gravi problemi alla salute di chi ne fa uso. Specie se questi utilizzatori sono giovani e giovanissimi.
Ed è proprio questa l’allerta nell’allerta di questa ennesima inchiesta anti droga: secondo quanto si apprende, i destinatari dello sballo via posta sarebbero per lo più ragazzini o comunque persone molto giovani. Con il covid che in questi mesi ha necessariamente imposto di “utilizzare” altre strade per acquistare droga ma anche perché sicuramente più avvezzi a determinati acquisti online rispetto ai più grandi.
Un modo ovviamente anche per aggirare i controlli, non solo da parte delle forze dell’ordine quanto anche e soprattutto dei genitori. Che difficilmente potrebbero pensare come un pacco arrivato via internet e destinato al figlio, con magari all’interno un libro oppure un biglietto, possa in realtà custodire un segreto del genere.
Una raffica di ordinazioni online che, stando alle statistiche rese note dagli investigatori, proprio da aprile a novembre ha registrato un’impennata anche per quanto riguarda l’Umbria.
IL SEQUESTRO
I funzionari ADM di Milano 3 e i militari del Gruppo della Guardia di Finanza dell’Aeroporto di Linate hanno intercettato vari tipi di sostanze stupefacenti nascoste nella corrispondenza postale, proveniente principalmente dall’Olanda e destinata a persone fisiche residenti in ogni regione del nostro Paese. Dopo un anno di attività ininterrotta in stretta sinergia operativa, sono stati sequestrati 50 chili di sostanze stupefacenti nascoste dentro biglietti di auguri, incollate alle cartoline, racchiuse tra le pagine dei libri, perfino nelle confezioni di cerotti. 
L’enorme quantitativo sequestrato riguarda il controllo dell’autotreno che quotidianamente proviene dai Paesi Bassi e la cui analisi hanno consentito di rinvenire quasi 15 chili di anfetamina e 4 kg di metanfetamina, sia allo stato solido che liquido, 2 kg tra cocaina ed eroina, 15 kg tra hashish e marijuana, oltre 10.000 francobolli di LSD e 10 kg di funghi allucinogeni, fino ai 600 grammi di GHB, la droga liquida comunemente detta “dello stupro”, che solo con alcune gocce è in grado di inibire la capacità di intendere e volere dell’assuntore. 
«L’operazione di polizia ha consentito finora di rilevare come gli stupefacenti, probabilmente ordinati via web, transitino ogni giorno dentro buste prive dell’indicazione del mittente, unitamente a migliaia di lettere di corrispondenza in attesa di smistamento presso il centro postale di Linate - fanno sapere Finanza e Dogane -. Le informazioni in possesso degli investigatori forniscono un quadro allarmante circa la vastissima domanda di sostanze “da sballo” da parte dei destinatari».

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