Umbria, una donna su due vittima di violenze. I commercialisti: «Tutti uniti per fermare questa tragedia»

Umbria, una donna su due vittima di violenze. I commercialisti: «Tutti uniti per fermare questa tragedia»
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Giovedì 22 Marzo 2018, 14:06 - Ultimo aggiornamento: 14:13
PERUGIA - Un incontro per dire basta alla violenza sulle donne. Per fare fronte comune con le istituzioni e bloccare un disagio che riguarda quasi un'umbra su due. Studenti e professionisti hanno riempito il Centro Congresso Capitini, all’incontro formativo organizzato dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia sul tema del contrasto alla violenza sulle donne.  Un problema dal trend impressionante, se si considera che secondo dati Eures, nel 2017 in Italia ci sono stati 140 femminicidi, a cui si aggiungono i 27 di quest’anno. In Umbria,  secondodati ISTAT 2015/2016 quasi 40 donne su 100 fra i 14 e i 65 anni hanno subito molestie nel corso nella vita.

«Ogni giorno – ha detto Andrea Nasini, Presidente dell’Odcec di Perugia -, la cronaca ci restituisce una foto allarmante del fenomeno. Per questo la nostra categoria professionale ha voluto organizzare questo evento: per dare un segno tangibile dell’attenzione che poniamo alle discriminazioni di genere e per ribadire che anche su questo tema siamo pronti a far fronte comune con le Istituzioni, impegnandoci a sostenere con le nostre competenze le necessarie azioni di contrasto».

L’incontro, che si è tenuto in concomitanza con l’omonimo “Focus economico e legislativo nel contrasto alla violenza sulle donne”, promosso dall’Odcec di Milano, è stato patrocinato oltre che dal Comune di Perugia, dall’Università degli Studi del capoluogo umbro e dall’UfficioScolastico Regionale dell’Umbria, anche dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

«Considero l’iniziativa di oggi particolarmente importante per i commercialisti, che intervengono a livello locale e nazionale al dibattito sul delicato tema della violenza sulle donne – ha dettoMarcella Galvani, Consigliere Nazionale CNDEC -, un fenomeno che nasce da un atteggiamento discriminatorio che può essere combattuto solo con una rivoluzione culturale, condivisa e sostenuta da tutti gli interlocutori istituzionali, partendo proprio dalla funzione educativa della scuola». 

All’evento perugino, aperto in diretta streaming da Milano da Marcella Caradonna (Presidente ODCEC Milano) collegata con Perugia e con più di 100 sedi di Ordini territoriali, hanno partecipato, fra gli altri  Fausto Cardella (Procuratore Generale di Perugia), Paola Fioroni(Consigliere Nazionale Croce Rossa Italiana), Carla Casciari (Consigliere Regionale – Regione Umbria), Antonella Iunti, (Dirigente Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria), Edi Cicchi(Assessore alle Pari Opportunità - Comune di Perugia), Elena Bistocchi (Consigliere Associazione Liberamente Donna) e Tania Campanella (Comunità Incontro di Amelia).
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