Dirsi "ti amo" con un olmo, le storie dell'anagrafe degli alberi del comune di Terni

Dirsi "ti amo" con un olmo, le storie dell'anagrafe degli alberi del comune di Terni
di Monica Di Lecce
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Martedì 28 Dicembre 2021, 18:04

C'è la coppia che vuole ricordare in maniera originale e indelebile la data del matrimonio; c'è la mamma che augura alla sua bambina di crescere con radici forti, di sbocciare in primavera e di raccogliere con umiltà i frutti delle fatiche che verranno; e poi c'è chi rivolge una dedica a Luigi Agarini, ex presidente della Ternana, tra i primi soci privati di Ast, e chi – per restare in tema calcistico – a Stefano Bandecchi e tutto lo staff della Ternana o chi ricorda il medico, Giorgio Pettorossi, che “ha amorevolmente dedicato la sua vita alla famiglia, alla cura dei suoi pazienti e all'ospedale di Narni”. Le motivazioni che spingono i ternani a donare un albero alla città sono le più disparate. Certamente un gesto per ricordare qualcosa o qualcuno ma anche un modo per dimostrare cura e attenzione all'ambiente contribuendo a migliorare la qualità dell'aria e la vivibilità del contesto urbano. L'inizitiva si inserisce nel progetto “Terni Verde 2018-2023”.

Quest'anno sono una ventina gli alberi donati dai ternani e si trovano tutti in via del Cassero. Sono delle specie Bagolaro – Celtis australis e Tilia.

“Sono stati piantati il mese scorso in occasione della festa dell'albero – spiega l'assessora al verde pubblico, Benedetta Salvati – i ternani li hanno acquistati o hanno contribuito ad acquistarli. Il loro è stato un gesto di sensibilità e generosità considerando che tutti hanno contribuito con 200 euro”.

Il progetto Terni Verde prevede, infatti, diverse possibilità di partecipazione: con 50 euro si partecipa al piano di forestazione urbana del Comune.

Il costo dell'albero, invece, varia da 200 fino a 700 euro a seconda delle dimensioni della pianta ed è comprensivo della fornitura, messa a dimora e manutenzione biennale della pianta. Dall'inizio dell'iniziativa ad oggi sono stati donati una cinquantina di alberi nelle tre modalità della dedica, del regalo o del ricordo. I pensieri vengono custoditi nel libro verde pubblicato nel sito del progetto. Nel fusto dell'albero, anche per ragioni di privacy, è impresso solo un numero che corrisponde alla dedica e al donatore che sono visionabili sono sul sito web.

Insieme alle donazioni dei cittadini e associazioni, il Comune porta comunque avanti d'iniziativa la piantumazione di nuovi arbusti. “Nell'ultimo mese ne sono stati messi a dimora 150 nella zona di via del Salice e via delle Palme – ricorda l'assessora Salvati – nei prossimi mesi continueremo con altri innesti in un paio di scuole della città e in altre zone che abbiamo già individuato”. Il periodo della messa a dimora è proprio questo: va da novembre (in concomitanza, o quasi, con la festa dell'albero) fino a fine febbraio. “Durante le festività ci fermiamo – aggiuge Benedetta Salvati – ma riprenderemo subito dopo. La previsione è di piantare altri 200 alberi circa entro febbraio”.

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