Qui i medici del pronto soccorso le avevano somministrato un farmaco con funzione di protezione gastrica e contro il reflusso esofageo tenendola in osservazione fino al pomeriggio quando è stata dimessa. Ma durante il ritorno verso Fabro, intorno alle 17,30, la signora ha nuovamente accusato gli stessi sintomi e in maniera ancora più violenta tanto da convincere i familiari a chiamare ancora una volta l'ambulanza per riportarla in ospedale. Ma ad Orvieto la donna non è arrivata viva e il suo cuore ha smesso di battere prima.
La famiglia ora vuole andare a fondo sulle cause che hanno portato al decesso e attraverso l'avvocato Iuri Fucili ha presentato un esposto ai carabinieri di Orvieto da cui è immediatamente partita l'indagine della procura di Terni. Sotto sequestro le cartelle cliniche e la salma della signora che sarà sottoposta ad autopsia.
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