David, dopo cinque anni il ricordo non scolora

David, dopo cinque anni il ricordo non scolora
di Nicoletta Gigli
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Marzo 2020, 10:01 - Ultimo aggiornamento: 10:08

«David oggi chiederebbe a tutti noi di restare a casa. Se fosse qui sarebbe uno dei più grandi sostenitori del rispetto delle regole. In questi giorni sarebbe stato in prima linea col 118, ad aiutare gli anziani, le persone sole, accanto a chiunque avesse avuto bisogno. Questo era mio fratello David».
Anche l'anniversario dell'addio a David Raggi, ucciso in piazza dell'Olmo da un marocchino ubriaco incrociato per caso, è condizionato dalle rigide disposizioni legate all'emergenza coronavirus. «Il parroco è quasi più dispiaciuto di noi - dice Diego Raggi - ma le regole sono fatte per essere seguite». Fino a due giorni fa il parroco della chiesa di San Paolo aveva sperato, rispettando tutte le misure imposte dalla legge, di poter celebrare la messa nella chiesa tra il quartiere Matteotti e Cesure. Con la famiglia di David e gli amici di sempre. Come sempre la sera tutti si sarebbero ritrovati per il quinto anno a ricordare David in quella piazza bagnata dal sangue di un ragazzo d'oro ammazzato senza un motivo.
Un giovane che si dedicava agli altri e che, per il suo inaccettabile sacrificio, è ormai diventato il figlio di un'intera città. E invece tutte le iniziative in memoria di David sono state rinviate a data da destinarsi. Compresa la visita al cimitero, che da ieri è stato chiuso per l'emergenza coronavirus. Un'emergenza che ha rivoluzionato tutti i piani previsti per la giornata dedicata al ricordo di David: «Non nascondo che per noi è ancora più complicato trascorrere queste ore in solitudine - dice Benedetta - quest'anno, per la prima volta, noi amici siamo lontani ma vicini. In compenso siamo rimasti in contatto costante tra di noi con i messaggi whatsapp, convinti che sia giusto rispettare i decreti. Del resto sappiamo bene che David sarebbe stato il primo a fare di tutto per tenerci alla larga da ogni rischio. In queste ore avrebbe gestito le nostre ansie come solo lui sapeva fare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA