Dalla "Notte romatica" dei Borghi più belli d'Italia a Neri Marcorè: San Gemini
rivive d'estate

Dalla "Notte romatica" dei Borghi più belli d'Italia a Neri Marcorè: San Gemini rivive d'estate
di Aurora Provantini
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Sabato 25 Giugno 2022, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 15:39

TERNI - La Notte romantica dei “Borghi più belli d’Italia” accende la lunga estate sangeminese e celebra il bicentenario della morte di Antonio Canova. In piazza San Francesco, sabato sera, sotto il palazzo che ancora porta il nome dello scultore di Possagno, lo spettacolo di Stefano de Majo “Canova dalla valle antica alla valle incantata”. «Sarà una giornata molto articolata, in cui amore, arte e gusto dialogheranno insieme – dichiara l’assessore alla cultura Federica Montagnoli – infatti in tutti i locali del centro si potranno degustare menù romantici». Dopo Canova, l’inaugurazione della facciata della chiesa di San Francesco alla presenza del vescovo Soddu, domani alle ore 18,30. In quella stessa piazza, il primo settembre, arriverà Neri Marcorè. L’annuncio è del sindaco Clementella: «Siamo riusciti a captare la data grazie a Suoni Controvento». Fino ad allora, fino al mese che conduce alla Giostra dell’arme, San Gemini esploderà di appuntamenti culturali. L’8 luglio il concerto della tribute band di Franco Battiato che proporrà i più grandi successi del cantautore-filosofo: da "L'Era del Cinghiale bianco" a "Centro di Gravità permanente", da "Cuccuruccucù" a "La Cura". Il giorno seguente in piazza San Giovanni Duke Garwood e il 16 (sotto al Comune) la band Stranavoglia. Poi, largo ai festival. A partire dai concerti organizzati dal Classic il 29 luglio, a quello inaugurale dei Colli, il 30 in teatro con il pianista Mariusz Drzewicki e il soprano Aleksandra Drzewicka, del 2 agosto con la pianista Katarzyna Kling. Il primo appuntamenti del festival Federico Cesi di Acquasparta approda a San Gemini il 4, il secondo il 18. Ma la sequela di eventi non si ferma, e avanza fino al ritorno del festival InCanto, il 21 e il 28 agosto, e poi al consueto concerto della Sagra musicale umbra presso all’Abbazia di San Nicolò, a settembre. Già, settembre. Si apre con Neri Marcorè e si chiude con l’inaugurazione della mostra di Corrado Cagli. Una grande retrospettiva, dal 24 settembre al 9 ottobre, in cui verranno esposte quaranta opere del grande protagonista del Novecento, tra cui i pannelli preparatori delle due versioni che portarono alla realizzazione della decorazione musiva della fontana monumentale di piazza Tacito a Terni.
«L’evento è in costruzione – spiega Piero Zannori, promotore e coordinatore dell’evento - perché è di quelli che richiedono tempo e sarà accompagnato da un catalogo curato da Massimo Duranti e Andrea Baffoni». Per questa edizione della Giostra, si intende omaggiare la restituzione della fontana monumentale progettata dagli architetti Ridolfi e Fagiolo alla collettività, con la collaborazione dell’Archivio Cagli e il sostegno della Fondazione Carit». Una sezione della mostra riguarderà, infatti, le fasi che portarono alle decorazioni musive della fontana del 1932 e del 1961.

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