Cyberbullismo, incontro degli agenti della polizia postale con gli studenti l’istituto comprensivo statale “Bevagna – Cannara

Cyberbullismo, incontro degli agenti della polizia postale con gli studenti l’istituto comprensivo statale “Bevagna – Cannara
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Martedì 22 Novembre 2022, 16:55

Cyberbullismo, incontro degli agenti della polizia postale con gli studenti l’istituto comprensivo statale “Bevagna – Cannara”. Questa settimana gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Bevagna – Cannara” hanno incontrato gli operatori della Polizia Postale nell’ambito della campagna educativa della Polizia di Stato finalizzata a rendere più consapevoli i ragazzi dei rischi che i mezzi digitali di comunicazione possono comportare e della necessità di non sottovalutarne mai l’impatto, in particolare per la pubblicazione di fotografie, divenute il principale strumento di diffusione di informazioni personali. L’incontro fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, dr.ssa Francesca Lepri, ha visto la partecipazione di 320 alunni e 40 insegnanti delle ultime classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. L’evento si è tenuto nell’auditorium del Comune di Bevagna e ha visto la partecipazione anche del Sindaco Annarita Falsacappa che, intervenuta per un saluto, ha espresso i più vivi ringraziamenti al personale della Polizia di Stato per l’iniziativa tesa ad avvicinare i ragazzi alle Istituzioni. Gli esperti del Centro Operativo di Sicurezza Cibernetica dell’Umbria hanno illustrato ai ragazzi i comportamenti corretti e sicuri da adottare in rete e come attuare una strategia preventiva rispetto al fenomeno del cyberbullismo, attraverso una serie di indicazioni ed un’opera di responsabilizzazione sull’uso corretto delle parole all’interno dei social network.

Gli operatori della Polizia Postale si sono inoltre soffermati sugli hate speech – ovvero i “discorsi d’odio” che trovano nella rete internet e nelle piattaforme social ampia diffusione – sull’adescamento in rete da parte di sconosciuti e sulla diffusione delle immagini private senza il consenso delle persone in esse ritratte. L’iniziativa ha suscitato grande interesse tra i giovani e i docenti presenti che hanno colto l’occasione per rivolgere alcune domande e richiedere delucidazioni su un argomento di grande attualità sul quale è fondamentale essere informati per potersi difendere. Un progetto davvero importante, quello portato avanti dalla polizia postale che si confronta, su tutto il territorio di competenza, con i giovani. Un confronto fondamentale sia per fornire, alle nuove generazioni, strumenti discernimento, di analisi e di difesa dai rischi sia per mettere gli stessi giovani in condizioni di poter affrontare questi temi sia con i coetanei che pure con i rispettivi familiari. Una base, importantissima, di dialogo e confronto oltre che ad evitare incomprensioni è l’arma migliore per intervenire, da una parte e dell’altra, prima che sia troppo tardi e si rischi, materialmente parlando, l’irreparabile.

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