Si inizierà venerdì prossimo con gli otto concerti suddivisi in due percorsi, Warm round e Cold round, che si snodano nel centro storico. Ciascuna delle esibizioni sarà dedicata a uno dei colori della bandiera del movimento LGBT, nella sua versione originaria creata nel 1978 dall’artista Gilbert BakerI. Alle 18.30 il “Red concert” con il Coro dell'Università per Stranieri di Perugia e i milanesi Checcoro, nell’Aula Magna dell’Universita per Stranieri; alle 19.00 “Green concert” con l’ensemble vocale femminile perugino Nota Sò, i RicchiToni da Bari e The Good News Female Gospel Choir da Milano, nella cornice dell’Auditorium Santa Cecilia; alle 19.30 “Yellow concert” con i ternani Stranivari e, da Torino, Qoro - il coro con la Q attesi al cinema PostModernissimo; alle 20.30 nella Sala della Fondazione Sant'Anna “Blue concert” con l’Accademia degli Unisoni (Perugia) e Choreos da Firenze; di nuovo al Santa Cecilia alle 21.00 per un “Orange concert” con Roma Rainbow Choir e, sempre dalla Capitale, Parruccoro; “Purple concert” alle 21.30 di nuovo al PostModernissimo con Coro dell'Università di Perugia e KOMOS - Coro Gay di Bologna; accoppiata perugina con Coristi a Priori e Omphalos Voices alle 22.00 per il “Pink Concert” alla DomusPauperum; chiusura alle 22.30 con il “Turquoise concert” che vedrà protagonisti i bergamaschi Fuori dal coro e il Coro Canone Inverso di Padova, sul palco della Sala Sant'Anna. A dirigere i vari cori saranno Alberto Bustos, Filiberto Bentivoglio, Marta Alunni Pini, Cristina Boaretto, Anna Leonardi, Davide Caltabiano, Leonardo Lollini, Simone Faraoni, Claudio Spina, Gaia Possenti, Luca Pellegrini, Lorenzo Orlandi, Carmen Cicconofri, Sergio Briziarelli e David Wilkes Benini.
Sabato alle 20.45 uno dei momenti più attesi, la serata di gala al Teatro Morlacchi con vari cori sul palco presentati da Mauro Casciari: Roma Rainbow Choir, Parruccoro, Stranivari, RicchiToni, Fuori dal coro, Checcoro, Choreos, Komos Bologna, Coro Canone Inverso, Qoro, The Good News Female Gospel Choir e Omphalos Voices. Ci saranno inoltre una lunga serie di ospiti speciali come Annagaia Marchioro, Nikita Michele Magno, Giampiero Frondini e Frad, oltre ai musicisti Francesco Cucurnia, Federica Agostinelli, Gabriele Ricci, Ettore Chiurulla e ai compositori Enrico Bindocci e Stefano Puri. «Per questo evento di gala - ha spiegato il direttore artistico del Festival Sergio Briziarelli - sono state commissionate delle composizioni originali. I cori arcobaleno riuniti concluderanno la serata con l’esecuzione di “We Shall Overcome”, celebre melodia cantata anche durante i moti di Stonewall, nella versione arrangiata dal compositore perugino Enrico Bindocci appositamente per il Festival. Inoltre il coro organizzatore Omphalos Voices dedicherà la sua performance alla prima esecuzione assoluta di “Per Amore”, un brano su testi del filosofo perugino Aldo Capitini composto dal musicista romano Stefano Puri». La serata prevede un biglietto d’ingresso di 10 Euro, acquistabile al botteghino del Teatro Morlacchi.
La chiusura di domenica sarà a dir poco fragorosa, con i Flash mob corali in programma nelle vie e nelle piazze del centro storico a partire dalle 11.00. Il gran finale è invece previsto alle 12.00 in Piazza IV novembre, con un “esibizione corale dei vari cori”. L’edizione 2019 di Cromatica Festival è organizzata con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Perugia, oltre al supporto di Gala Choruses e Legato Choirs; in collaborazione con Comune Di Corciano, Arci Perugia, Università per Stranieri di Perugia, Coro dell'Università di Perugia, PostModernissimo, Ensemble Vocale Femminile Nota Sò, Liberamente Donna ETS, Coristi a Priori, Accademia degli Unisoni.
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