Terza dose, in campo anche le farmacie. Preadesioni già oggi per i non fragili che possono fare la dose booster

Terza dose, in campo anche le farmacie. Preadesioni già oggi per i non fragili che possono fare la dose booster
di Fabio Nucci
3 Minuti di Lettura
Martedì 16 Novembre 2021, 07:11

PERUGIA Con la curva epidemica in una fase di relativa stabilità, l’Umbria accelera sulla vaccinazione con la terza dose. E lo fa appoggiandosi ancora una volta con le farmacie con le quali è stato siglato un accordo che prevede preadesioni già da oggi per gli over 60 e dal primo dicembre anche per gli assistiti della fascia 40-59 anni. Per favorire la massima adesione, i farmacisti potranno effettuare le somministrazioni anche a battenti chiusi.
In una riunione tecnica che ha coinvolto tutte le parti interessate, Regione e associazioni delle farmacie pubbliche e private si sono accordate per la somministrazione delle dosi “booster” Pfizer ai cittadini di età compresa tra 40 e 59 anni, purché non fragili. Si tratta di una platea di circa 218mila soggetti ma ovviamente si partirà con coloro che hanno ricevuto l’ultima dose almeno sei mesi fa. «Dobbiamo rapidamente rimettere in moto una macchina che si era appena scaldata, si era fermata e ora ci apprestiamo a far ripartire», spiega Silvia Pagliacci, presidente provinciale Federfarma Perugia. «Col Johnson & Johnson avevamo somministrato circa 1.500 vaccini e ora proseguiremo l’impegno con le terze dosi, ma non ci spaventiamo: speriamo di essere utili come sempre alla causa». L’incontro di ieri è servito anche a delineare, a livello organizzativo, la filiera, “dalle sedi di ricezione e conservazione dei vaccini al paziente”. «Per quanto riguarda le farmacie – aggiunge la dottoressa Pagliacci – non abbiamo molto tempo ma c’è buona volontà da parte di tutti e c’è la grande professionalità dei colleghi ospedalieri che dovranno scongelare i vaccini, ripartirli secondo le prenotazioni delle farmacie, evitando sprechi di dosi (da ogni fiala Pfizer se ne ricavano sei). Abbiamo cercato di ottimizzare il sistema, in modo da far arrivare i preparati in farmacia rispettando la catena del freddo, con la distribuzione che in un giorno al massimo sarà garantita da Farmacentro (cooperativa capofila nella distribuzione intermedia dei farmaci, ndr) dagli hub di Perugia e Foligno». Un sistema agevolato anche dalla maggiore maneggevolezza del farmaco Pfizer rispetto all’inizio. «Una volta scongelato ora ha una stabilità di 31 giorni: una volta ricevuto, il farmacista dovrà diluirlo, fare le dosi e somministrarle: che poi è il loro lavoro».
Quanto alla procedura per accedere alla terza dose, dal primo dicembre gli assistiti eleggibili potranno prenotarsi tramite vaccinocovid.regione.umbria.it a patto che abbiamo chiuso il ciclo primario di vaccinazione da almeno sei mesi e a prescindere dal farmaco utilizzato in precedenza. Disco verde, quindi, alla vaccinazione eterologa con gli assistiti che potranno scegliere invece data e ora dell'appuntamento in uno dei punti vaccinali territoriali. Chi vorrà vaccinarsi in farmacia, è preferibile che faccia la preadesione in quella prescelta. «L’agenda degli appuntamenti la gestisce la farmacia stessa in modo che riesca ad andare incontro alle varie richieste dei cittadini, trovandosi a gestire l’attività farmaceutica, i tamponi e le vaccinazioni», aggiunge la dottoressa Pagliacci. «In base alla risposta che ci sarà apriremo delle finestre vaccinali anche a battenti chiusi per andare incontro alle esigenze dei cittadini: tranne i fragili, che devono continuare a vaccinarsi in ambiente protetto, tutti possono prenotarsi in farmacia». Già oggi, infatti, possono pre-aderire ad esempio gli operatori socio-sanitari per i quali il ciclo secondario è iniziato.
Intanto, si mantiene stabile la curva epidemica considerando i dati della settimana nella quale sono emersi 550 casi, 19 dei quali tra domenica e lunedì mattina.

Un numero commisurato al ridotto screening con meno di 3.800 tamponi effettuati e un’incidenza dello 0,51%. Tornano a salire i degenti ordinari: tre in più, 38 il totale cui si aggiungono 5 pazienti critici. In leggero calo gli attualmente positivi pari a 1.523.

© RIPRODUZIONE RISERVATA