Covid, calano i ricoverati ma altri due morti

Covid, calano i ricoverati ma altri due morti
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Domenica 12 Settembre 2021, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 13 Settembre, 08:59

PERUGIA Tanti giovani e tanti stranieri: è considerata «buona» l'affluenza in tutti gli hub vaccinali della regione nella prima giornata di somministrazioni senza prenotazione. Da ieri infatti è possibile presentarsi, nel Perugino come nel Ternano, nei punti vaccinali senza aver prima ottenuto l'appuntamento: una modalità che, nelle intenzioni della Regione, ha lo scopo di promuovere ulteriormente l’adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 e innalzare così il target di copertura vaccinale regionale. Chi volesse accedere ai servizi e ottenere la somministrazione dovrà solo presentarsi con un documento valido ai fini della registrazione della vaccinazione, come tessera sanitaria, codice fiscale o STP (straniero temporaneamente presente). E ieri, secondo le prime informazioni, in tanti avrebbero sfruttato questo accesso libero, che certamente prevede ora un maggior lavoro per i sanitari coinvolti, ma si spera sia da sprone per chi è ancora indeciso. Anche se i numeri restano ancora alti, sul fronte vaccinazioni: in base ai dati aggiornati a ieri, sono 581.731 gli umbri che hanno completato il ciclo vaccinale, oltre il 75 per cento della popolazione. Supera invece quota 85 per cento (con 657.215 somministrazioni) il dato di chi ha ottenuto la prima dose: dati a cui vanno aggiunti i 41.602 cittadini prenotati prima della novità partita ieri. Numeri, insomma, confortanti in vista dell'obiettivo che si è dato la Regione, con l'assessore alla Salute Luca Coletto che lo scorso mese aveva annunciato l'auspicio di raggiungere l'immunità di gregge entro la prima metà di settembre. Convincendo magari gli indecisi e dando quindi l'ultima spallata al virus con una nuova impennata di vaccinazioni. E tutto mentre calano di nuovo sia i positivi che i ricoveri negli ospedali umbri, anche se purtroppo nelle ultime ventiquattro ore considerate dalla dashboard regionale sono stati registrati altri due decessi. Altre due vittime della pandemia che portano il totale a 1.438. Come detto, però, nella giornata di ieri sono stati cinque in meno i ricoverati: il totale è ora 53, di cui sette – dato stabile – in terapia intensiva, ancora lontani dalla fascia di rischio. Nell'ultimo giorno sono stati poi accertati 86 nuovi casi e 142 guariti, con gli attualmente positivi che scendono ancora sotto quota 1.500 e si fermano a 1.445, 58 in meno di sabato. Sono stati analizzati 1.563 tamponi e 6.418 test antigenici, con un tasso di positività sul totale dell'uno per cento (1,14 sabato). PERUGIA Tanti giovani e tanti stranieri: è considerata «buona» l'affluenza in tutti gli hub vaccinali della regione nella prima giornata di somministrazioni senza prenotazione. Da ieri infatti è possibile presentarsi, nel Perugino come nel Ternano, nei punti vaccinali senza aver prima ottenuto l'appuntamento: una modalità che, nelle intenzioni della Regione, ha lo scopo di promuovere ulteriormente l’adesione alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 e innalzare così il target di copertura vaccinale regionale. Chi volesse accedere ai servizi e ottenere la somministrazione dovrà solo presentarsi con un documento valido ai fini della registrazione della vaccinazione, come tessera sanitaria, codice fiscale o STP (straniero temporaneamente presente). E ieri, secondo le prime informazioni, in tanti avrebbero sfruttato questo accesso libero, che certamente prevede ora un maggior lavoro per i sanitari coinvolti, ma si spera sia da sprone per chi è ancora indeciso. Anche se i numeri restano ancora alti, sul fronte vaccinazioni: in base ai dati aggiornati a ieri, sono 581.731 gli umbri che hanno completato il ciclo vaccinale, oltre il 75 per cento della popolazione. Supera invece quota 85 per cento (con 657.215 somministrazioni) il dato di chi ha ottenuto la prima dose: dati a cui vanno aggiunti i 41.602 cittadini prenotati prima della novità partita ieri.

Numeri, insomma, confortanti in vista dell'obiettivo che si è dato la Regione, con l'assessore alla Salute Luca Coletto che lo scorso mese aveva annunciato l'auspicio di raggiungere l'immunità di gregge entro la prima metà di settembre. Convincendo magari gli indecisi e dando quindi l'ultima spallata al virus con una nuova impennata di vaccinazioni. E tutto mentre calano di nuovo sia i positivi che i ricoveri negli ospedali umbri, anche se purtroppo nelle ultime ventiquattro ore considerate dalla dashboard regionale sono stati registrati altri due decessi. Altre due vittime della pandemia che portano il totale a 1.438. Come detto, però, nella giornata di ieri sono stati cinque in meno i ricoverati: il totale è ora 53, di cui sette – dato stabile – in terapia intensiva, ancora lontani dalla fascia di rischio. Nell'ultimo giorno sono stati poi accertati 86 nuovi casi e 142 guariti, con gli attualmente positivi che scendono ancora sotto quota 1.500 e si fermano a 1.445, 58 in meno di sabato. Sono stati analizzati 1.563 tamponi e 6.418 test antigenici, con un tasso di positività sul totale dell'uno per cento (1,14 sabato). 

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