SPOLETO - Non basta lo sforzo, ben oltre il dovuto, del personale ospedaliero ad alleviare i disagi. Nei corridoi del San Matteo degli Infermi, in queste ore di traslochi, lavori e riallestimenti, regna il caos. A pagarne in modo più impattante le conseguenze sono gli utenti più fragili, come i pazienti oncologici, per i quali il tempo è un fattore fondamentale e anche un minimo ritardo può fare la differenza. Lo sanno bene i medici e gli infermieri, che cercano di fare i salti mortali, e lo sa bene quel direttore di struttura complessa che venerdì mattina, dopo aver letto un post di denuncia sul gruppo facebook “Salviamo il punto nascite e l’ospedale di Spoleto”, si è adoperato personalmente per garantire al paziente, privato improvvisamente dell’appuntamento, il regolare svolgimento della Tac oncologica di cui aveva bisogno.
In questa fase, del resto, rinvii, ritardi e cancellazioni sono all’ordine del giorno e se la Asl non si è ancora organizzata per fornire all’utenza risposte immediate e puntuali, il sindaco Umberto De Augustinis ha formalizzato l’istituzione dell’annunciato “Comitato di vigilanza”, per garantire a tutti il diritto alla salute e alle cure durante la destinazione del presidio di Spoleto a struttura Covid-19. «Il Comitato – ha spiegato il primo cittadino – servirà per fare in modo che si cooperi e venga tutelata nel miglior modo possibile la salute dei nostri concittadini che, con la trasformazione pressoché totale dell’ospedale in struttura Covid, sono chiamati ad affrontare ulteriori sacrifici in un contesto gravato, tra l’altro, da un’emergenza sanitaria. Si tratta di un comitato comunale, i cui componenti parteciperanno a titolo gratuito e che auspico possa interfacciarsi con il comitato interistituzionale richiesto al Vicepresidente Morroni e all’assessore Agabiti, nel momento in cui la Regione Umbria deciderà di istituirlo». Nell’ordinanza sindacale sono stabiliti i compiti del Comitato, che dovrà monitorare la situazione e proporre tutte le misure a tutela dei lavoratori e dei cittadini anche in riferimento a patologie diverse dal Covid-19. C’è anche un numero telefonico cui i cittadini potranno fare riferimento, segnalando eventuali disservizi in ambito sanitario al Comitato di vigilanza: il numero è 3209233048.
Intanto, mentre la riconversione è in atto, la Asl comunica che nel presidio di Spoleto sono già ricoverati (il dato è di ieri mattina) 29 pazienti covid-19: 16 nella Rsa (al completo), 12 nell’area medica (previsti 15 posti letto) e uno in terapia intensiva (dove sono 6 posti letto). «Nei prossimi giorni – spiegano dalla Asl 2 – si arriverà ai primi 70 posti letto».