Covid, 116 nuovi casi e tre morti. Il Cor: «Situazione sotto controllo». Crollo dei contagi nelle scuole.Chiesti rinforzi a Figliuolo

Covid, 116 nuovi casi e tre morti. Il Cor: «Situazione sotto controllo». Crollo dei contagi nelle scuole.Chiesti rinforzi a Figliuolo
di Fabio Nucci
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Giovedì 2 Dicembre 2021, 07:04 - Ultimo aggiornamento: 08:49

PERUGIA Sono tornati a tre cifre i nuovi contagi giornalieri, ma con una curva che rimane sotto i 600 casi settimanali e indicatori di gravità in chiaroscuro: l’ultimo bollettino indica altre tre vittime e 4 degenti Covid in meno. «L’andamento dell’epidemia resta sotto controllo», è stato ribadito nell’ultima riunione del Centro operativo regionale (Cor) coordinato dal direttore regionale Stefano Nodessi Proietti. In calo i contagi scolastici, la vaccinazione continua a segnare numeri importanti, con 9mila dosi in due giorni scarsi, oltre 76mila prenotazioni negli hub, 3mila nelle farmacie. E per garantire somministrazioni a tappeto, la Regione chiede 88 operatori tra medici e infermieri.
Sono 116 i nuovi casi scoperti tra martedì e mercoledì mattina in Umbria a fronte di oltre 10.300 tamponi, con un tasso di positività globale tornato sopra l’1% ma con la media mobile settimanale ferma allo 0,81%. Si registra uno scatto nelle guarigioni, ieri 117, coi casi attivi scesi a 1.622 (-4). Nell’ultima giornata si contano però tre decessi, a Norcia, Spoleto e Terni, nove in sette giorni; il dato più alto da metà giugno. La situazione generale viene tuttavia definita positiva dal Cor. «Merito del lavoro svolto dal sistema sanitario regionale, delle adesioni al vaccino e dei comportamenti responsabili dei cittadini». Ribadita tuttavia la necessità di non abbassare la guardia, insistendo con comportamenti virtuosi su mascherine e distanziamento. «È fondamentale per limitare al massimo la diffusione del virus, anche in considerazione dell’imminente periodo natalizio». Attenzione massima al chiuso ma anche nei centri commerciali e nei mercatini natalizi, luoghi a rischio assembramento.
A livello territoriale la diffusione del virus resta concentrata in 51 comuni con un’incidenza di 62 casi per 100mila abitanti nella settimana 24-30 novembre. Sono 4 i comuni con numeri da “zona rossa”, solo Trevi con più di 2mila abitanti; tra i grandi solo Foligno e Assisi presentano un dato superiore a 100. Sullo sfondo, un deciso calo dei contagi scolastici: 27 al 30 novembre, 23 dei quali all’Infanzia e alla Primaria, 65 in meno rispetto a 4 giorni fa. Sono 8 i casi tra gli adulti (-5), mentre le classi in isolamento sono 25 (-14), il numero più alto a Foligno e Perugia.
Intanto va avanti a grandi passi la campagna vaccinale che, come emerso dal Cor, nei prossimi giorni subirà “un discreto incremento di inoculazioni” specie con riferimento alla terza dose. «Accanto a quanto si sta facendo nei punti vaccinali del servizio sanitario regionale – è stato spiegato - opereranno sia le farmacie sia i medici di medicina generale». Già 3mila le prenotazioni che i cittadini hanno effettuato in farmacia nell’ambito della convenzione che interessa 71 esercizi privati, come comunicato da Federfarma Umbria. «Per contrastare al meglio la pandemia, occorre fare rete», osserva il presidente Augusto Luciani. In meno di due giornate, martedì e mercoledì, tra hub e farmacie sono state somministrate oltre 9mila dosi, 8mila delle quali addizionali. Continua a salire il numero dei nuovi vaccinati: 2.582 dal 23 al 29 novembre, con una crescita del 35% rispetto alla settimana precedente. E per accelerare ancora, la Regione – tramite il commissario Massimo D’Angelo - ha chiesto al generale Francesco Figliuolo, 38 medici e 48 infermieri per garantire un adeguato proseguimento della campagna vaccinazioni anti-Covid fino al 31 luglio. «Con tale soluzione - ha spiegato l’assessore Luca Coletto - si eviterà di distaccare personale delle aziende sanitarie, mantenendolo impegnato nell’erogazione di prestazioni ospedaliere e ambulatoriali, in modo da non incidere ulteriormente sulle liste di attesa». Intanto, mentre Perugia ha prorogato fino al 31 dicembre l’utilizzo del palazzetto di San Marco come hub, a Umbertide, il segretario comunale Pd, Filippo Corbucci, ha chiesto a Regione e Usl di garantire la piena operatività del centro vaccinale all'ex Tabacchi.

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