Virus, contagi in risalita e Umbria vola tra le prime d'Italia per le terze dosi

Virus, contagi in risalita e Umbria vola tra le prime d'Italia per le terze dosi
di Fabio Nucci
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 08:53

PERUGIA Con i 105 nuovi casi registrati ieri, la curva epidemica regionale prosegue la risalita ma anche a fronte di un dato record di tamponi, oltre 14.300. Un’avanzata leggibile attraverso la media mobile che in una settimana ha visto crescere i casi medi giornalieri di quasi 20 unità, passando da 57 a 86. Parallelamente si rafforza la campagna vaccinale con la terza dose che ormai interessa il 60% della platea indicata dalla Regione che mantiene un ritmo ben più elevato di quello nazionale (38%). Intanto è ripreso il cammino del piano pandemico regionale.
Prosegue la risalita dei contagi nella regione, con 105 positivi certificati tra lunedì e martedì mattina, dato che contando i dati settimanali porta l’indicatore a 600. Un andamento comunque in linea con quello rilevato con gli ultimi giorni della settimana scorsa, con un tasso di positività dei tamponi totali allo 0,73%. Un’incidenza contenuta considerando il numero record di tamponi, 14.320 tra antigenici (11.794) e molecolari (2.526), il dato più alto registrato nella regione. Lo screening resta dunque elevato anche per i noti motivi legati all’ottenimento del Green pass da parte dei non vaccinati. Tale risalita della curva è tuttavia dissociata dall’andamento dei ricoveri che, anzi, nell’ultima giornata si sono ridotti con riferimento almeno agli ordinari: due in meno, col totale sceso a 38. Sempre sei i pazienti critici, con un tasso di occupazione al 4,3%. Un effetto della campagna vaccinale che porta in ospedale soprattutto pazienti ultra fragili o privi di copertura anti-Covid. Dopo quattro giorni, non si registrano nuove vittime. A livello territoriale, si riscontra una diffusione leggermente più capillare con ben nove comuni da “zona rossa”, ma tutti con meno di 5mila abitanti. Si avvicina ai 200 casi per 100mila residenti, Assisi dove nell’ultima giornata sono stati censiti altri 12 casi e dove l’incidenza è salita a 183. Tra le città maggiori, contagi in risalita anche ad Amelia, Spoleto, Foligno e Marsciano. L’incidenza settimanale ora è più alta in provincia di Perugia dove si contano 75 casi per 100mila abitanti contro i 41 di Terni. Intanto, ieri in Regione si è tornati a parlare di Piano pandemico in una riunione operativa coordinata dal direttore regionale della Salute, Massimo Braganti.
Intanto, prosegue la campagna vaccinale, a pieno regime almeno rispetto alle terze dosi per le quali, considerando la platea eleggibile, l’Umbria ha raggiunto il 60% quasi di copertura e rispetto alla popolazione residente è quarta in Italia, secondo l’elaborazione di Lab24, dietro Molise, Toscana e Lombardia.

Ieri a metà pomeriggio erano state somministrate altre 2mila dosi, il 71% delle quali, 1.440, aggiuntive o booster, con 420 nuovi immunizzati e 160 nuovi vaccinati. Tra lunedì e martedì, 436 le prime dosi iniettate, con una leggera ripresa della profilassi tra i trentenni indecisi.

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