PERUGIA - In Umbria il 44,6% della popolazione ha problemi di eccesso ponderale (di questi l’11,3% è obeso), una percentuale in linea con il dato nazionale che è del 42,4%. Rispetto alla media italiana, però, nella regione gli operatori sanitari puntano di più non solo a consigliare di perdere peso ma anche a fare attività fisica.
È quanto emerge dagli ultimi dati del sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) che, nel periodo 2017-2020, registra in Umbria un 75,9% di obesi cui viene consigliato di perdere peso (contro il 71,8% nazionale) e un 52,7% cui viene anche suggerito di fare attività fisica (50,3%); stessi consigli vengono dati al 39,2% delle persone in sovrappeso (la media italiana è del 37,2%) e al 35,9% viene indicato anche di fare un’attività fisica (32,5%).
Su questo punta il lavoro dei dietisti e degli operatori sanitari dell’Usl Umbria 1 - è detto in una sua nota - presenti nei servizi di prevenzione, negli ambulatori territoriali e nei servizi ospedalieri dell’Azienda.
Anche in occasione della «Giornata mondiale dell’obesità», che si celebra il 4 marzo, i dietisti dell’Usl Umbria 1 hanno pubblicato nel sito web e nella pagina Facebook una serie di consigli nutrizionali utili a prevenire l’obesità nei bambini e negli adolescenti.