Superiori, per ricominciare in classe i primi ventimila. Comuni allertati
sui trasporti

Studenti in un laboratorio
di Remo Gasperini
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Mercoledì 14 Aprile 2021, 07:31

PERUGIA - La meglio gioventù torna a scuola. Dopo mesi di Dad, per i liceali ben 127 giorni sui 165 complessivi quindi parliamo di quasi l’80%, i ragazzi delle superiori vedono nuovamente spalancarsi le porte delle loro scuole. Si ricomincia con la presenza del 50% il che significa che da stamattina nelle 1.884 classi ci saranno poco meno di 20mila alunni dei quasi 40mila complessivi. Un rientro che si poggia sulle regole stabilite per l’inizio della scuola oltre che, ovviamente, sul senso di responsabilità dei ragazzi dai quattordici ai diciannove anni che rappresentano la parte più penalizzata dal Covid -19. Rispetto al 14 settembre sono confermate tutte le regole in capo alle scuole: accessi e uscite diversi, percorsi obbligati, distanziamento dei banchi, areazione delle aule, igienizzazione, distribuzione delle mascherine, pronta segnalazione da parte del referente d’istituto al referente del Distretto sanitario di eventuali casi di sintomi sospetti oltre alla massima collaborazione per il tracciamento. Rispetto allo scorso novembre, quando ci fu l’impennata di casi fuori della scuola e il tracciamento andò in tilt, la situazione è nettamente cambiata ma l’attenzione deve restare alta. I dirigenti scolastici hanno reiterato circolari sulle regole da seguire, a cominciare dall’uso obbligatorio della mascherina, fino a specificare i tempi e i modi dei movimenti all’interno anche in merito alle ricreazioni. Scrive fra l’altro Silvio Improta preside dell’Alessi: ricreazione spalmata in tre turni; su ciascun piano consumazione delle merende consentita a metà delle classi per turno; metà gruppo-classe nello spazio delimitato del corridoio e metà in classe; tanto all’interno dell’aula quanto nel corridoio gli studenti dovranno disporsi a una distanza di almeno due metri gli uni dagli altri; al bagno durante le lezioni si va uno per volta; la merenda si ordina con una lista raccolta dal rappresentante di classe e viene recapitata da un collaboratore scolastico.

Al Volta di Piscille la preside Rita Coccia ricorda che l’ordinazione della merenda potrà avvenire utilizzando esclusivamente l’applicazione avoltapg.snackcloud.it. E sempre al Volta si specifica anche oggi ai ragazzi «il docente della prima ora deve consegnare agli studenti l’autocertificazione di effettuazione o meno del tampone».

CONTROLLI BUS

Il prefetto di Perugia Armando Gradone, in vista della riapertura delle superiori, ha convocato ieri la riunione del tavolo sul trasporto pubblico locale per aggiornare il protocollo già stabilito alla fine di dicembre. «Anche nell'ottica di attuazione delle nuove disposizioni nazionali in materia - riferisce l'Anci Umbria - ai Comuni è stato chiesto l'impegno di collaborare con le forze dell'ordine, con la messa a disposizione, nei limiti del possibile, del personale della polizia locale e dei volontari della protezione civile per monitorare gli accessi degli studenti ai mezzi di trasporto pubblico locale. I sindaci, inoltre, potranno anche contattare direttamente Busitalia, con un numero loro dedicato, qualora si rendesse necessario evidenziare criticità o disfunzioni, con l'obiettivo comune di risolvere tempestivamente eventuali problematiche. «La riunione – ha detto il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini - è stata proficua ed è servita anche a definire ruoli e compiti, in uno spirito di massima collaborazione fra enti, istituzioni e privati, con l'unico obiettivo di contrastare la diffusione del virus». MANI PULITE AL GALILEI Al liceo Galilei di Perugia il rientro in classe coincide con un’assemblea d’istituto in diretta web che evidentemente vedrà metà studenti in aula e metà a casa. E per l’occasione nel liceo diretto da Stefania Moretti sarà ospite, in qualità di esperto, Gherardo Colombo, ex magistrato, sostituto procuratore nelle inchieste di "Mani pulite". Come dire: igiene su tutto il fronte.

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