Rifiuti, la Gesenu cambia la raccolta
per oltre 50mila famiglie durante il Covid

Rifiuti, la Gesenu cambia la raccolta per oltre 50mila famiglie durante il Covid
di Riccardo Gasperini
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Lunedì 30 Novembre 2020, 09:30

Inversione dei colori, con plastica e carta che si scambiano blu e giallo, ma anche un rifiuto da smaltire diversamente. Il vetro, da conferire non più insieme a plastica e metallo ma nelle nuove campane stradali verdi in fase di distribuzione. Entra nel vivo l’annunciata rivoluzione che interessa la zona Tris, la più vasta del territorio comunale con 113mila abitanti serviti dal ritiro porta a porta. Il progetto, avviato da Gesenu e Comune, è già diventato realtà per alcuni utenti, mentre altri proprio in questi giorni hanno ricevuto la comunicazione del gestore e, con l’indicazione di posizionare fuori dalle proprietà i secchi gialli e blu in una data prestabilita e per l’intera giornata, vedranno cambiare colori e via via arrivare le campane stradali. Gesenu ne collocherà in tutto 902 per permettere alle utenze interessate dalla novità (47.054 domestiche e 3.514 non domestiche) di poter smaltire il vetro senza dover percorrere troppa. 
In media le campane (ne è prevista una ogni 133 abitanti) vengono installate con una distanza massima di 150 metri in linea d’aria tra loro in punti strategici delle varie aree della zona Tris. È stata realizzata una mappa digitale consultabile su sito e app per scoprirne l’esatta posizione. I nuovi contenitori da 2.200 litri saranno svuotati con frequenza quindicinale (o più frequente all’occorrenza) e non serviranno ai titolari delle 506 attività produttrici di vetro presenti nella zona Tris. 
Sono le attività HoReCa (hotel, ristoranti, catering, bar): a loro vengono invece consegnati contenitori da 120 o 240 litri per il solo vetro, con una frequenza di svuotamento settimanale.
Ecco i dettagli del piano, che sta entrando nel vivo e permetterà di ottenere una migliore qualità del vetro raccolto rispetto al precedente sistema, che non consentiva di valorizzare al meglio il riuso per l’eccessività di passaggi richiesti nella linea di separazione.
Alla novità del vetro si accompagna, come detto, quella dello scambio dei colori: plastica e metalli diventano giallo, la carta diventa blu. Una necessità dettata dalle normative europee che consentirà di allinearsi al resto delle zone cittadine (centro storico e città compatta).
I quartieri della fascia esterna, da Solfagnano a San Marco, da Ripa a Ponte Valleceppi e San Martino in Colle solo per citarne alcuni, hanno ancora la vecchia colorazione. 
Proprio in questi giorni altre utenze vedranno gli addetti Gesenu arrivare a svuotare entrambi i cassonetti e cambiare gli adesivi. A tutti sarà anche consegnato il nuovo calendario di raccolta, mentre sono già stati recapitati dei materiali informativi utili per non commettere errori. Ad esempio, nelle nuova campane stradali non devono assolutamente essere gettati neon (vanno in discarica), specchi, ceramica e pirex e cristallo che vanno nel secco residuo (il secchio grigio). Sono alcuni degli accorgimenti da seguire per mantenere su un livello di qualità la raccolta differenziata che, come annunciato proprio pochi giorni fa da Comune e Gesenu, in città ha raggiunto il 71 per cento. 

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