Covid, l'ondata autunnale resta in crescita. Vaccini, solo il 15% ha ricevuto la quarta dose

Covid, l'ondata autunnale resta in crescita. Vaccini, solo il 15% ha ricevuto la quarta dose
di Fabio Nucci
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Giovedì 13 Ottobre 2022, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 07:07

Ospedalizzazioni stabili ma curva epidemica in costante crescita. L’ondata Covid autunnale non allenta la presa con oltre mille nuovi casi emersi anche nell’ultima tornata di tamponi, uno su quattro risultato positivo. Parallelamente non decollano le vaccinazioni con quarta dose che in Umbria interessano il 15% della platea, circa 54mila assistiti.
Dopo tre giorni consecutivi di crescita, il flusso di ospedalizzazioni da SarsCov2 si è fermato: alla mattina del 12 ottobre risultavano 177 posti letto occupati nei reparti ordinari e uno solo in terapia intensiva. Sono 70 in tutto i pazienti ricoverati per altri motivi e poi risultati positivi al virus. L’ultimo rapporto di Agenas indica per l’Umbria una percentuale di occupazione dei reparti ordinari pari al 27%, terzo dato più alto nel paese.
Intanto la curva epidemica continua a salire e tra martedì e mercoledì mattina sono stati certificati altri 1.072 nuovi casi a fronte di 4.225 tamponi, col tasso di positività pari al 25,4%, in linea con la media mobile calcolata sui dati degli ultimi sette giorni (25%). Si contano inoltre 865 guariti e altri quattro morti con gli attualmente positivi saliti a 8.392. La risalita della curva è testimoniata dalla media mobile settimanale dei casi giornalieri, che in una settimana è passata da 682 a 836 casi, e dall’incidenza settimanale che coi dati dell’ultimo bollettino è salita a 1.642,5 casi per 100mila abitanti, dai 1.340 di mercoledì scorso.
PUNTO VACCINI
Per l’Umbria non cambiano i punti vaccinali per le somministrazioni dell’ultimo arrivato in casa Pfizer/Biontech e Moderna per contrastare anche le complicazioni indotte dalla variante Omicron. L’assessorato regionale alla Salute ha reso noto al Messaggero che le prenotazioni per il secondo booster, per molti la “quarta dose” sono possibili in tutti gli hub presenti nel portale istituzionale. Sono 23 i centri operativi nella regione a Norcia, Cascia, Passignano, Tavernelle di Panicale, Terni, Spoleto, Perugia (2), Orvieto (2), Narni Scalo, Amelia, Marsciano, Deruta, Todi, Foligno, Bastia Umbra, Città di Castello, Umbertide, Trestina, San Giustino, Gubbio e Gualdo Tadino. A questi si aggiungono i 14 punti vaccinali pediatrici, attivi in altrettante località. Quanto alle dosi disponibili, al momento ne risultano 132.480 Pfizer (Comirnaty) e 25.200 Moderna (Spikevax). Si tratta di una formulazione bivalente raccomandata in particolare per coloro che sono in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, inclusi operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza; per gli over 12 anni in attesa di ricevere la prima dose di richiamo, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il completamento del ciclo primario. Per l’Umbria si tratta di una popolazione potenziale di 229.935 assistiti di cui 26.224 fragili. Gli over 60 con ciclo primario sono 203.711, 171.982 dei quali possono fare la quarta dose. Quanto alla procedura, tramite vaccinocovid.regione.umbria.it è possibile prenotare la somministrazione nei Punti vaccinali territoriali. Nella regione, il secondo booster è stato ricevuto da quasi 54mila assistiti, pari al 15,3% della popolazione, nono dato più basso in Italia. All’11 ottobre risultano in totale 739mila umbri che hanno completato il ciclo primario, 603mila che hanno ricevuto il primo booster.
A proposito di vaccini, l’assessore Luca Coletto ha chiarito che in Umbria sono state consegnate 2,154 milioni di dosi, 1,8 milioni delle quali utilizzate.

Di quelle non impiegate, 304.470 risultano in giacenza, 44.764 sono scadute, 12.660 sono invece state smaltite.

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