Covid, il vaccino Novavax sblocca 53 indecisi: la metà sono over 50

Covid, il vaccino Novavax sblocca 53 indecisi: la metà sono over 50
di Fabio Nucci
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Mercoledì 2 Marzo 2022, 07:14 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 01:56

PERUGIA I 961 casi emersi tra lunedì e martedì mattina frenano la discesa della curva epidemica, segnando il dato più alto degli ultimi otto giorni. Ma elevato è stato anche il numero di tamponi effettuati, oltre 11.100, con un tasso di positività infatti più contenuto rispetto ai giorni scorsi. Intanto, sul versante vaccinazioni, ieri sono partite le prime iniezioni di vaccino Novavax, scelto da 53 assistiti. A oltre sei mesi dall’avvio della profilassi nelle farmacie, superata quota 50mila iniezioni.
La nuova fase della profilassi è partita con la piccola spinta di Novavax che in metà giornata ha portato 53 assistiti a varcare per la prima volta un punto vaccinale. Possibile che a fine giornata il dato possa aver superato le 100 inoculazioni, considerando le prenotazioni. Si tratta di 31 uomini e 22 donne, la maggioranza (29) sono cinquantenni e sessantenni, spinti probabilmente anche dall’obbligo vaccinale se in età lavorativa. Partite anche le somministrazioni booster destinata a immunodepressi: 4 in metà giornata secondo gli open data della Struttura commissariale nazionale (tre sessantenni e un settantenne). Da oggi sarà operativo anche il centro ospedaliero del Santa Maria della Misericordia che garantisce un carico di circa 60 inoculazioni quotidiane. Per il resto, la profilassi prosegue coi richiami per le seconde dosi e per le dosi addizionali (aggiuntive o booster) che interessano oltre 573mila umbri. Intanto, Federfarma Umbria ha fatto sapere che da metà giugno 2021 alla mattina del primo marzo 2022, nel comparto è stato tagliato il traguardo delle 50mila somministrazioni. «Numero che ben identifica il contributo fornito dalle farmacie umbre alla campagna vaccinale», si rileva.
Sul versante epidemico, la curva ha frenato la discesa. I 961 positivi scoperti lunedì, tengono i contagi settimanali sopra 5.200 e l’incidenza ancora sopra 600 casi per 100mila abitanti. Si tratta del dato giornaliero più alto dell’ultima settimana, frutto anche di una maggiore quantità di tamponi processati: 11.128 tra lunedì e martedì mattina, con un tasso di positività dell’8,6%. Stabile da ormai due settimane intorno al 9,5% la media mobile calcolata sul dato settimanale. Tra gli indicatori di gravità, stabili i dati ospedalieri divisi tra 150 ricoveri ordinari (-1) e sei di intensiva (dato stabile). Segnalati invece altri 5 decessi che inchiodano la curva delle vittime a 16 casi settimanali: di questi, tre registrati a Perugia, altrettanti a Città della Pieve.

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