Covid: età e spostamenti, la marcia parallela della provincia di Perugia e di quella di Terni

Covid: età e spostamenti, la marcia parallela della provincia di Perugia e di quella di Terni
di Fabio Nucci
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Sabato 20 Febbraio 2021, 10:15

PERUGIA - La doppia velocità dei contagi tra le due province, si legge anche attraverso la diversa incidenza dei positivi tra le fasce d’età. A Terni, infatti, come evidenziato dall’epidemiologa della Usl Umbria 1, Carla Bietta, c’è un andamento uniforme, fatta eccezione per il maggior peso dei contagi tra gli over 80 registrato a dicembre. Il grafico è quello dell’incidenza settimanale per 100mila abitanti e per Perugia, all’opposto, indica un peso inferiore dei contagi tra i più anziani, maggiore nella fascia 0-24 anni, con un indice superiore a 400. Per tutte le età, dalla scorsa settimana sembra iniziato un percorso discendente, a distanza di 10 giorni circa dall’istituzione della zona rossa.
Misura che si è riverberata anche sulla mobilità delle persone, come dimostra l’elaborazione del Nucleo epidemiologico su dati Google. «Analizzando il movimento delle persone verso le aree del tempo libero – osserva Carla Bietta – la provincia di Perugia ha iniziato una fase di limitazione degli spostamenti in concomitanza con le restrizioni, non una riduzione notevole. A Terni, invece, c’è proprio una diversa movimentazione». Indicazioni simili dalla curva sugli spostamenti verso i parchi e, in misura inferiore, verso i luoghi di lavoro. «C’è una flessione legata, ad esempio, alla chiusura di tutte le scuole». Un altro aspetto che vede perugini e ternani su sponde opposte, riguarda la presenza nelle aree residenziali. «Anche in questo caso – aggiunge la dottoressa Bietta – gli abitanti delle due province si comportano in modo nettamente diverso». Le restrizioni, infatti, hanno tenuto i perugini decisamente più a casa rispetto ai “cugini”.

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