Covid-19 in tempi di pandemia medico dell’ospedale di Foligno diventa influencer per la sicurezza

Il dottor Rony Helou
di GiovannI Camirri
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Sabato 28 Marzo 2020, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 12:07
FOLIGNO - “Segnali positivi! Non abbassiamo la guardia!#restateacasapercheiononposso! Ora più che mai dobbiamo rimanere a casa! Funziona! Tagliamo le gambe a questo virus! L’Umbria può vincere! L’Italia deve vincere!”. Non è uno dei tanti messaggi che in questi giorni viaggiano in rete, ma l’invito a fare un sacrificio temporaneo per avere positive conseguenze per la collettività. E se a scriverlo e diffonderlo è un medico il valore di quelle parole rilanciate via Facebook si amplifica. Ma viene anche recepito da tante persone con il medico che è divenuto un piccolo grande influencer per le buone e doverose pratiche di salvaguardia della salute pubblica. Quel medico è il dottor Rony Helou, 38 anni, dirigente medico Pronto Soccorso Medicina d’Urgenza all’ospedale San Giovanni Battista di Foligno dove lavora da 7 anni. Il dottor Helou è in Italia da 20 anni è nato a Beirut e all’età di 18 anni è arrivato nel Belpaese per ricongiungersi alla sua famiglia. Ed ora è divenuto un dispensatore di messaggi positivi e a Il Messaggero spiega il perché di questa sua campagna social. “In questa fase di emergenza sanitaria – spiega il dottor Heolu – c’è necessità di far riferimento ad informazione evitando di andar dietro alle bufale che girano in rete o col tam tam verbale. Proprio per questo, ragionando su come le persone hanno avviato l’approccio al covid-19 in particolare nella prima fase dell’emergenza ho ritenuto necessario – prosegue – divulgare messaggi dove con l’indicazione di comportamenti obbligatori si spiega ulteriormente che la diffusione del contagio si può e si deve contenere. Ho scelto una via comprensibile a tutti e che vuole essere uno stimolo di rinascita collettiva. Ciascuno di noi nella vita, ed in particolare in questo complesso momento storico, deve fare il proprio dovere. E se tutti facciamo il nostro dovere ne giova la collettività Mi sono sentito in animo di scrivere, ogni due o tre giorni, questi messaggi sul mio profilo Facebook per amplificare quanto le autorità sanitarie e quelle politiche già fanno. Insomma ho voluto, da uomo e da medico, collaborare per la società. Incoraggio la gente a rimanere a casa e sto scoprendo – sottolinea il dottor Helou – che tanta gente mi segue. A tutti cerco di comunicare un messaggio chiaro che è poi quello che viene divulgato su scala nazionale e internazionale: lo stare a casa è l’unica certezza che abbiamo per rallentare l’onda d’urto dlela pandemia verso le persone e verso i sanitari che sono in prima linea per aiutare tutti i pazienti. Faccio tutto quello che posso per divulgare questi semplici, ma importantissimi concetti. E sto avendo una buona risposta con la consapevolezza da parte delle persone – conclude il dotto Helou – che cresce giorno per giorno”. Una bella storia di impegno per la collettività, quella riassunta dal dotto Helou, che spiega come con poco, appunto un post su Facebook, si possa positivamente fare molto. Soprattutto per combattere le false notizie e dare comunque speranza. 
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