Cosimetti, la morte del dj ore prima del ritrovamento. Oggi autopsia

Il dj Sauro Cosimetti
di Michele Milletti
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Lunedì 9 Maggio 2022, 08:32 - Ultimo aggiornamento: 16:40

Sulla poltrona di casa, seduto e immobile, come se stesse dormendo: così è stato ritrovato dai carabinieri e dai soccorritori Sauro Cosimetti, uno dei dj simbolo del Red Zone e della scena musicale House, nella giornata di sabato quando sono entrati in casa sua, a Valfabbrica. Morto probabilmente da diverse ore, con il decesso che sarebbe infatti da collocare tra la tarda serata e la notte tra venerdì e sabato. Cinquantacinque anni, conosciutissimo nel mondo della notte perugino ma con collaborazioni che lo hanno portato a farsi un nome in tutto il mondo, Cosimetti se n’è andato all’improvviso lasciando, come ha detto uno dei suoi amici e colleghi più stretti, Faust-T dj nell’immediatezza della notizia, «un vuoto incolmabile». I messaggi di dolore i post di dolore, sconforto e cordoglio hanno letteralmente inondato i social fin da metà pomeriggio di sabato, quando la notizia della morte di dj Sauro Cosimetti ha iniziato prima a circolare tra gli amici e i disc jockey per poi diventare di dominio pubblico. In migliaia, in città ma non solo, hanno avuto un pensiero per un personaggio non solo particolarmente noto ma anche molto apprezzato per il suo stile e il suo gusto in consolle, per le serate e le scelte musicali che lo hanno reso immortale. In tantissimi hanno ricordato le notti probabilmente più belle di una Perugia a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila probabilmente difficile da rivivere e ricreare ma che chi c’era rivive ancora con affetto, un sorriso e perché no, una punta di malinconia. Di quelle serate, come detto, Cosimetti è stato uno degli interpreti principali, con la musica suonata dai suoi piatti nelle prestigiose consolle di locali importanti (su tutti il Red Zone ma ovviamente non solo) a fare da bellissima colonna sonora. Oggi questa tristissima vicenda vedrà un passaggio importante. Il corpo di Cosimetti, come tutti i dj e musicisti, ha vissuto difficoltà a livello artistico e lavorativo in questi ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia e dalla chiusura no stop di discoteche e locali, con molta probabilità sarà infatti sottoposto all’esame autoptico per accertare le cause della morte. Che al momento, secondo almeno quanto emerso nell’immediatezza del ritrovamento, sembrano da attribuire a un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

INIZIATIVE

Dopo l’autopsia ovviamente i funerali, che in tanti aspettano per poter portare l’ultimo saluto al dj e amico di tante serate.

Non c’è ancora nulla di ufficiale ma, secondo quanto si apprende, tra i suoi amici e colleghi disk jockey sta prendendo corpo l’idea di dare vita ad alcune iniziative benefiche nel suo nome.

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