Così Umbria e Marche marciano insieme: intesa per strade, treni e aerei

L'incontro tra i governatori di Umbria e Marche Tesei e Acquaroli
di Federico Fabrizi
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Venerdì 24 Settembre 2021, 17:27

PERUGIA Strade: la E78, treni cioè la Roma-Ancona e pure i due aeroporti. Umbria e Marche sono decise a giocare dalla stessa parte. La governatrice Donatella Tesei ha incontrato ieri pomeriggio il suo omologo marchigiano Francesco Acquaroli per mettere nero su bianco i tasselli di una strategia comune che da trasporti e infrastrutture arriva fino allo sviluppo economico.
L' incontro - salutato come estremamente positivo dal deputato perugino Emanuele Prisco (Fdi), commissario del partito della Meloni per le Marche - è stato definito dai due presidenti «operativo, concreto, incentrato su temi precisi e cose da fare». «Ben oltre la visita di cortesia - rimarca Tesei nei panni di padrona di casa - e la prossima volta assicuro che sarò io a spostarmi». Convenevoli a parte, al tavolo con i due governatori erano seduti anche i tecnici, segno della volontà di entrare nel merito delle questioni.
INFRASTRUTTURE
Gran parte del confronto è stato occupato dalla questione delle infrastrutture, considerato tema fondamentale non solo per l'economia di Umbria e Marche, ma decisivo per la ripartenza dell'intero Paese. Stringi stringi, il ragionamento suona così: «Impossibile non tenere nella giusta considerazione l'Italia centrale». Nello specifico, Tesei e Acquaroli sono determinati a spingere sulla Quadrilatero e decisi ad ottenere quattro corsie - non due - dai lavori di adeguamento della galleria della Guinza sulla E78.
Dalle strade ai treni. Il potenziamento della Orte-Falconara è inserito tra i progetti del Pnrr, con l'obiettivo di ridurre di 40 minuti il viaggio Roma-Ancona. I lavori interesseranno la parte di tracciato di Umbria e Marche, i due governatori e i tecnici condividono la necessità di uno stanziamento maggiore per quel tipo di intervento: i 510 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza potrebbero non essere sufficienti.
«I sistemi ferroviari e stradali, alcuni da realizzare, altri da completare e una riflessione sulle possibili sinergie da costruire tra gli aeroporti umbro-marchigiani, saranno decisivi per offrire maggiori possibilità, non solo sul versante turistico ma anche per favorire scambi commerciali ed industriali». Tradotto dal burocratese, accanto ai cantieri stradali e ferroviari, Tesei e Acquaroli intendono anche intavolare una trattativa per un patto di non belligeranza tra i due aeroporti.
LA RICOSTRUZIONE
I territori di Umbria e Marche condividono la questione della ricostruzione. «Siamo consapevoli di dover impiegare al meglio quelle risorse», specifica Tesei. Il riferimento è al miliardo e 700 milioni del pacchetto sisma previsto dal Pnrr e l'intenzione è di evitare la parcellizzazione dei progetti a favore di opere significative.
FASCIA APPENNINICA
Tesei e Acquaroli sono d'accordo anche per la creazione di una Zona economica speciale, a cavallo tra le due regioni: nelle cosiddette Zes le imprese godono di un forte sgravio fiscale fino al 35 per cento. Lo sguardo è indirizzato all'area di Gualdo e Nocera. Già nelle prossime settimane saranno organizzati ulteriori incontri sui singoli temi.
GLI ARTIGIANI
E anche Confartigianato annuncia un'intesa tra Umbria e Marche.

Unico Confidi Marche e Confartigianato Fidi Umbria orientale hanno siglato un accordo di collaborazione commerciale per attività di cogaranzia, garanzia diretta e credito diretto. «Con questo accordo evidenzia Umberto Alunni, presidente di Confartigianato Fidi Umbria orientale la nostra struttura che sede a Terni ma che ha la vocazione di soddisfare le esigenze delle imprese iscritte alla Confartigianato nella Regione Umbria a partire da quelle di Terni, Foligno e Perugia, conta di poter accrescere i servizi a favore delle imprese, beneficiando della conoscenza ed esperienza acquisita nel settore da Unico».

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