Decreto Rilancio, maxi sconto fiscale per l’Umbria

Decreto Rilancio, maxi sconto fiscale per l’Umbria
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Domenica 5 Luglio 2020, 08:20
PERUGIA -  Ci sono i soldi e c’è l’intesa, manca solo il timbro finale, ma la partita è chiusa. Anche le imprese umbre potranno usufruire del maxi credito d’imposta contenuto nel decreto Rilancio. Il via libera è arrivato venerdì sera con l’approvazione in commissione bilancio alla Camera degli emendamenti al “decretone”.
Poche righe all’articolo 244 del testo valgono un sacco di soldi. In pratica, viene stabilito un maxi innalzamento della percentuale di credito d’imposta riconosciuto alle imprese per gli investimenti in ricerca e sviluppo. Si sale dal 12 per cento al 25 per le imprese grandi, con oltre 250 dipendenti; è prevista una quota del 35 per cento per le medie aziende e per le piccole aziende - sotto i 50 addetti - la percentuale di credito d’imposta arriva addirittura al 45 per cento. Nella versione di partenza del decreto Rilancio il “bonus” era stato riservato soltanto alle regioni del Mezzogiorno, ora vengono incluse nell’opportunità anche Umbria, Lazio e Marche, tutte le aree colpite dal terremoto del 2016. E per far spazio anche al Centro Italia il fondo a disposizione delle imprese passa da 48,5 a 73,5 milioni di euro.
LA MOSSA
Sorride il deputato di Forza Italia Raffaele Nevi, primo firmatario dell’emendamento effettivamente approvato, che era stato presentato con lievi differenze anche da Lega, M5S, Pd e Italia Viva. Per arrivare all’obiettivo il presidente regionale di Confindustria Antonio Alunni aveva preso carta e penna e scritto a tutti i parlamentari del territorio.
«E’ un risultato importante - rimarca Nevi - su cui Forza Italia si è impegnata molto ai massimi livelli per dare una risposta concreta e immediata alle realtà imprenditoriali presenti in queste regioni che, insieme alle difficoltà dovute alla pandemia, scontano ancora le problematiche legate agli eventi sismici del 2016 e del 2017. Per questo risultato mi sento di ringraziare il presidente Antonio Tajani per aver condiviso, e più volte anche pubblicamente sostenuto, a nome dell’intero movimento, questo emendamento. Grazie alla qualità della proposta che Forza Italia ha messo in campo, il Governo ci ha ascoltato: abbiamo creato uno strumento utile per sostenere le imprese che investono».
IL PERCORSO
Il testo di conversione del decreto Rilancio sarà portato in aula la prossima settimana. Il governo ha annunciato che porrà la fiducia con le modifiche approvate dalla commissione bilancio della Camera e punta a incassare l’ok definitivo in Senato entro per metà mese. Per la conversione c’é tempo fino al 18 luglio.
Federico Fabrizi
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