Coronavirus, su mille test, un solo positivo
ma s'abbassa l'età: quarantenni e teenagers

laboratorio di analisi
di Fabio Nucci
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Sabato 25 Aprile 2020, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 20:53
Un contagiato su oltre mille persone sottoposte a tampone. È il bilancio dell’ultima giornata di lotta al coronavirus in Umbria dove è stato certificato un solo nuovo caso, col totale salito a 1.363. Continua dunque la scansione della popolazione in vista della fase due ma anche per continuare a tenere sotto controllo la diffusione del covid che nell’ultima settimana, su 19 infezioni indagate dai laboratori di riferimento regionale, ha colpito soprattutto quarantenni e cinquantenni.
Sono salite a 20.733 i casi testati, così li chiama il Ministero della Salute, ovvero le persone che almeno una volta sono state sottoposte a test/tampone: 1.106 in più in un giorno, a fronte di 1.513 tamponi eseguiti in totale, 407 dei quali “ripetuti”. A fronte di uno screening del territorio che resta elevato, la risposta in termini di casi positivi resta limitata: negli ultimi dieci giorni il massimo di nuovi contagi, otto si sono avuti venerdì scorso mentre in cinque occasioni c’è stato solo un nuovo caso (uno dei quali di fuori regione). Così, nell’ultima settimana, a fronte di 7.722 tamponi sono stati scovati solo 26 nuovi positivi, lo 0,34%: in Italia lo stesso indicatore viaggia ancora sopra il 5%. Nello stesso periodo, il confronto su base nazionale vede l’Umbria sempre in pole position per contenimento del contagio con il +1,9% di nuovi casi. Molise e Basilicata hanno visto un’avanzata del 6,7%, mentre la media nazionale è al +11,9, con la situazione peggiore in Piemonte (+20%) e Puglia (+16,7%).
Al contenimento dell’infezione fa da contraltare una costante avanzata dei guariti: ieri 55 in più col totale salito a 867. Ne deriva, un’identica discesa degli attualmente positivi per effetto del nuovo caso e, purtroppo, del nuovo decesso che porta il totale a 62. I malati scendono a 322, numero che non si registrava dal 19 marzo: di questi, 94 sono ricoverati, sei in meno rispetto a ieri, 19 sono in terapia intensiva, 209 in isolamento domiciliare. Ancora nel limbo, senza sintomi ma ancora positivi al covid, 112 persone. In isolamento domiciliare restano invece 1.156 soggetti, 87 in meno in un giorno. Quanto ai comuni, nell’ultima giornata guarigioni record a Città di Castello (8), Perugia (5), Castel Ritaldi e Castiglione del Lago (4 a testa) dove il tasso di guarigione è sopra l’80%: a Magione e Marsciano è al 79%.
Il rapporto settimanale dell’Iss sul contagio ha intanto aggiornato a 1.263 le infezioni indagate rispetto alle quali l’età mediana resta di 54 anni (62 in Italia) visto che la fascia d’età più sensibile al virus in Umbria si è rivelata quella tra i 50 e i 59 anni. Nell’ultima settimana, tuttavia, lo stesso numero di contagi (6) ha interessato quarantenni, mentre 3 dei 19 casi diagnosticati ha riguardato ragazzi tra i 10 e i 19 anni. Nonostante l’età media della popolazione più elevata, in Umbria gli over 80 restano tra le fasce meno colpite: 9,1% rispetto al 24,2% nazionale.
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